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Recensione della mia Cee'd a.k.a. Odissey

Ultimo Aggiornamento: 24/02/2011 20:12
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22/02/2011 17:54
 
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i primi 700 km
Come ampiamente detto in giro nel forum ho acquistato una
Ceed SW 1.6 CRDI 115 CV allestimento EX Black Pearl
e la posseggo da 16 febbraio 2011.
Ecco la mia recensione:
1) Interni:
Dal concessionario a casa mi sono trovato dentro un vero salotto, tutti i comandi a portata, ben illuminati, soprattutto al posto giusto sul volante. L’illuminazione rossa rende quest’auto cattiva ma non volgare. La plancia è elegante, ben distribuita ed inclinata verso il parabrezza. Questo permette di non sentirsi soffocati o distanti ma coinvolti nella guida. Il volante ha una dimensione sportiva, di circonferenza ridotta e ben impugnabile, grazie alle due ali concentriche sul diametro, e alle razze razionali. Su entrambi, i comandi sono chiari e ben leggibili, solidi ed immediati. In particolare il climatizzatore bizona è una risorsa dell’allestimento EX che, oltre a donare un’aria tecnologica all’auto, permette molte possibilità di aerazione, con o senza ausilio dell’aria condizionata, e libertà di gestione tra pilota e passeggero. E di uso immediato e ben chiaro, sia nella distribuzione dell’aria sia nella regolazione. Il display superiore è ottimo, con tutte le informazioni che servono e non confuso, ben diviso nella sua logica, sia nel caso in cui si usi l’impianto audio, sia nell’ipotesi di uso del telefono.
Il sistema Bluethoot è immediato, semplice e “legale” nel senso che si risponde senza problemi, con una buona qualità di comunicazione ma non permette di telefonare a man bassa! Si può ripetere solo l’ultimo numero, con due modalità distinte (repeat 1 time/ repeat 2 time) e ciò basta. Del resto parliamo di un’automobile che viaggia su strada, e, scusate la digressione, ma basta con oggetti, beni e prodotti che fanno di tutto fuorché fare bene ciò per cui sono stati progettati (telefoni che fotografano, auto che navigano e navigatori che permettono di vedere filmati, e che è!).Torniamo a noi: l’ autoradio, di serie, è semplice ma completa e l’impianto audio è ottimo, potente e ben regolabile sulle tre frequenze principali (H, M, L) e diviso su sei vie. In basso, la presenza della porta usb è una splendida risorsa, alternativa all’uso del cd, e lo spazio antistante permette un comodo uso del telefonino, connesso al sistema bluethoot. Personalmente ho dotato questo spazio di un tappetino antiscivolo, nero, così da evitare che il telefono (o le monete per pagare l’autostrada) scorazzino fastidiosamente sbattendo sulle plastiche. La presa di corrente funziona bene, nel mio caso alimenta spesso un navigatore satellitare e il filo non intralcia la guida, anche perché l’ho fatto passare sotto il “ponte” del gruppo cambio per farlo procedere verso il parabrezza, trattenuto dalle bocchette di aria lato passeggero.
In relazione a queste, rilevo un unico “difetto”, ma è una cosa totalmente mia, è cioè che la bocchetta centrale, lato conducente, quando invia aria è un po’ intralciata dal volante. Essendo abituato a viaggiare con l’aria spesso attiva, ho l’impressione di non riceverla correttamente sul lato destro ma… si sopravvive!
I due cassettini della plancia (o meglio il cassettino ed il posacenere) sono pratici e abbastanza capienti. Io uso il posacenere come contenitore per il telecomando del garage e per tenerci il tappo della micropenna usb, così da non avere mai nulla di minuscolo che navighi in giro per l’abitacolo.
Il gruppo cambio è bellissimo, con inserti cromati che esaltano il nero ed argento dei sedili e termina con due contenitori per bottiglie o lattine molto pratici, soprattutto stante l’idea intelligente di dotarli di alette gommate di trattenimento.
I sedili anteriori sono solidi, sostengono bene la schiena, le regolazioni sono precise e semplici da azionare, gli appoggiatesta attivi fanno bene il loro dovere e non ci sente mai in balia dell’auto.Le cinture sono leggere addosso e regolabili in altezza con un gesto semplice. Infine la presenza dell’appoggia braccio permette di guidare comodi oltre ad avere due vani utili e capienti per ogni evenienza.
La pedaliera è al posto giusto, la frizione morbida e il freno ben dosabile non mi hanno mai messo in difficoltà e non mi fanno rimpiangere il sistema, comodo, di citroen (mia precedente auto). L’acceleratore risponde benissimo alla pressione e, di conseguenza, il motore va benissimo.
Molto interessanti gli “uncini” che trattengono i tappetini, così non sono mai fuori posto e non rischiano di piegarsi o rovinarsi anzitempo.
Salgo verso il cruscotto e devo dire che, oltre al dato estetico piacevole, è preciso e sportivo al punto giusto, niente di eclatante ma in pieno spirito dell’auto. Il tachimetro è preciso come del resto il contagiri e la lancetta del serbatoio. Il resto, cioè le spie, sono ben distribuite, tranne quella delle luci di posizione ed anabbaglianti che, data la mia altezza (1.73), rimane un po’ nascosta dal monocolo del tachimetro ma, anche in questo caso… si sopravvive! Il display centrale è luminoso, chiaro, ben leggibile e, soprattutto, privo di fronzoli.. Non so a cosa serva il cronometro ma lo prendo come un dato di viaggio in più!
Le leve dei comandi sono di buon livello, intuitive, ed è stata una piacevole sorpresa trovare il regolatore di intensità dell’intermittenza dei tergiscritallo anteriori. Nella precedente auto avevo l’attivazione automatica e so io cosa si patisce. Mentre nella Cee’d si ha il controllo pieno di tale funzione, la funzione “auto” decide per conto proprio e spesso è inutile e pericolosa (quando si ri-tara va a tutte le frequenze di velocità e, se accade sotto un temporale improvviso in autostrada, è un po’ un problema).
I comandi dei cristalli elettrici sono ben distribuiti, tutti dotati di funziona auto e di blocco, nel caso in cui ci sia qualche ostacolo, inoltre la versione EX monta tutto il comparto dei cristalli posteriori, lunotto compreso, scuri e ciò da un tocco di raffinatezza a tutta l’auto.
Il divano posteriore è ottimo, sia per spazio, sia per frazionabilità. Manca il bracciolo centrale per i passeggeri, che in altri paesi invece c’è ma, questa volta, sopravviveranno loro!
Il bagagliaio è enorme, modulabile, sempre ordinato e pulito grazie agli alloggi sottostanti che sono pratici, facilmente raggiungibili ed organizzabili. In particolare, quello verso il portellone è profondo e ci sta ogni cosa utile e di servizio di cui si abbia bisogno, inoltre è dotato di una cinghietta elastica che permette di agganciare un torcia.
Dal punto di vista tattile il cruscotto e la plancia sono dotati di materiale morbido ma non cedevole, raffinato nella sensazione e sportiveggiante nel disegno, in un totale elegante.
Motore e cambio:
Il 1.6. CRDI è meglio del mio precedente benzina 1.6 16V. E’ molto pronto ed elastico, spinge da subito, la turbina è efficiente e mi ha permesso sempre di togliermi rapidamente d’impaccio nelle rotonde e nei sorpassi, la ripresa è eccellente ed il controllo dell’erogazione è pieno, immediato. Devo dire che è proprio un gran motore! Ha un bel suono, da diesel robusto, ma nell’abitacolo è quasi inesistente. Sa essere molto docile nelle code o nei tratti urbani ma si sente che ha i muscoli. I 115 CV a me bastano, immagino le versioni con 126! Il cambio è morbidissimo, da freddo a volte è un po’ duro ma quale auto non soffre di ciò? Le marce entrano sempre bene, mi devo però abituare alla sesta, che non ho mai avuto, il rapporto di giri mi pare giusto. Per fortuna che sul display c’è la pratica funzione che ti “sgrida” quando è ora di cambiare. In particolare non indica solo il momento di procedere o retrocedere nel cambio marcia, ma suggerisce quale marcia sia migliore da inserire. Mi spiego meglio: se mi trovo in sesta a 1.000 giri, mi viene indicato, in pianura, di inserire la quinta, ma in pendenza di passare direttamente alla quarta… geniale! L’avevo visto solo su Smart però magari anche altre auto lo montano.
Tecnologia di assistenza:
Tutti i controlli funzionano benissimo ma voglio proprio dirvi che l’HAC è eccezionale! Permette di stare seduti senza tirare freni a mano, imbarcamenti, molleggi e quant’altro e l’auto parte in salita da sola! Eccellente e salva frizione!
Linea:
Non ci avevo fatto caso inizialmente ma… è bellissima!
Non è la solita berlina con una coda voluminosa che la fa diventare SW. Ha un carattere tutto suo, è un’auto a se stante. Ha dei fianchi muscolosi con passaruota giustamente evidenti e con un’unica nervatura a freccia che la alleggerisce notevolmente. Ha dei pneumatici belli larghi che la rendono stabile e “pesante”. Nel mio caso i cerchi in lega da 16 fanno uscire di 3 millimetri i pneumatici dalla linea della carrozzeria e le danno un’aria da vero dinosauro carnivoro. I fari anteriori sono l’opposto dei posteriori. Dietro sorride e sembra dire “sono un’auto da famiglia, mi vedi?” ma davanti ha uno sguardo quasi torvo che dice “se voglio, so essere feroce”. Gli antinebbia sembrano due piccole zanne, ma non volgari, la mascherina cromata è il segno distintivo della sua classe e i fari lenticolari non lasciano spazio a interpretazioni. Ecco perché si chiama Sporty Wagon! In più le barre al tetto e i sensori di parcheggio indicano un’attenzione al particolare tecnico ed estetico non comune nel suo segmento. Infine il cofano è un capolavoro: di fronte è piuttosto discreto ma visto di tre quarti dona all’auto una sorta di collo taurino, inglobato nei montanti del parabrezza.
Viaggiare:
Servosterzo morbidissimo ad assistenza variabile (o per lo meno sembra), in città è molto meglio di quello, comodissimo, di fiat, e sembra di guidare un’utilitaria, si va a fare la spesa che è un piacere. Nell’extraurbano è precisa e rapida.
In autostrada è una suite.
La somma di queste tre personali impressioni è che la Cee’d è un gioiello negli spostamenti, non vedi l’ora di guidarla!
Come ci viaggio:
Di solito attivo tutta la tecnologia a disposizione, in modo da concentrarmi solo sulla guida. Quindi attivo il BT, inserisco la penna usb e seleziono la cartella che desidero, se serve attivo anche il navigatore e parto, comodo, sicuro e divertito!
Considerazioni finali:
L’estetica di Cee’d SW è appagante, dona sempre la sensazione di aver acquistato un’auto splendida, elegante e possente, il motore 1.6 CRDI conferma l’ultima impressione e dona comfort di viaggio e sicurezza. Infine gli interni sono perfettamente coordinati allo spirito e all’estetica dell’auto. Si può in definitiva dire che Cee’d sia una vettura proporzionata, studiata in ogni dettaglio ed indirizzata ad un pubblico concreto, esigente e pratico per il quale l’auto non sia un giocattolo o un capriccio. Ha proprio l’aspetto di un prodotto nato da una mente con le idee chiare, senza essere prototipo di studio per i modelli che verranno.
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Cee'd SW EX 1.6. CRDI 115 CV Balck Pearl a.k.a. Odissey
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