(Rosy)
00giovedì 28 dicembre 2006 11:35
Non so se gli scacchi siano o meno considerati uno sport, ma visto che la notizia l'ho trovata sulla Gazzetta dello Sport, la metto qui
Vince col bluetooth: squalificato
Umakant Sharma nascondeva il cellulare nel cappello e con l'aiuto di un complice al computer aveva scalato le classifiche indiane. Per lui 10 anni senza gare
NEW DELHI (India), 27 dicembre 2006 - Negli ultimi mesi aveva velocemente scalato le classifiche, qualificandosi anche per il campionato nazionale di scacchi. Troppo velocemente. Così giudici di gara e avversari hanno drizzato le antenne e alla fine il trucco è stato scoperto. Umakant Sharma, giocatore indiano, aveva escogitato un ingegnoso stratagemma per diventare praticamente imbattibile.
Grazie alla connessione bluetooth nascosta nel cappello che indossava sempre, ben calcato sulle orecchie, usava il cellulare per tenersi in contatto con un complice all'esterno. Quest'ultimo, aiutandosi a sua volta con un computer, gli suggeriva le mosse vincenti. Sharma e stato punito dalla Federazione degli scacchi indiana con una squalifica di 10 anni.
Singh Chaukan, tesoriere della federscacchi indiana e presidente del comitato scacchistico della capitale, ha analizzato l'accaduto con aplomb quasi britannico: "Abbiamo discusso a lungo l'accaduto - le sue parole - e abbiamo deciso che il suo comportamento non è gradito nel mondo degli scacchi. Abbiamo studiato con attenzione le sue azioni, i suoi precedenti e abbiamo realizzato che non era un giocatore così bravo da poter scalare tanto in fretta le classifiche".
gasport
ELIPIOVEX
00giovedì 28 dicembre 2006 11:46
Mi piace l'espressione "Non è gradito al mondo degli scacchi." sa proprio di British