.. continua..
08. OTTAWA. CASA CHASE. GIORNO
[La scena riprende Matt, seduto a tavola, mentre con sguardo indagatore segue le conversazioni delle persone che si trovano vicino a lui. Ad un certo punto si accorge che Katie continua a fissarlo.]
Matt: (cercando di iniziare una conversazione) Allora Katie.. (lei gli sorride) che cosa fai ora?
Katie: Aiuto mia madre con il negozio..
Matt: (evidentemente non ricordando che tipo di negozio ha la madre) Un negozio di.. (Katie non accenna a continuare la frase).. verdura?
[Katie scoppia a ridere e vediamo Matt con una faccia un po' perplessa.]
Matt: (tentennando) Forse era una drogheria?
[Katie si mette a ridere ancora più forte e Matt, resosi conto che tutti li stanno guardando, vorrebbe a tutti costi farla smettere. Tracy però si intromette e parlando ad alta voce..]
Tracy: Matt.. sei l'unico che fa ridere Katie in questa maniera! C'è un vero feeling tra voi.. (sorride al fratello sarcasticamente)
Matt: (minacciando la sorella con lo sguardo) In realtà non ricordo bene cosa facciano i genitori di Katie..
Katie: Come non ti ricordi? Hai indovinato subito! (sorride a Matt)
Matt: (sconvolto) Ma perchè ti sei messa a ridere allora?
Katie: Perchè sei così dolce e simpatico!! (sorride di nuovo e poi fa l'imbarazzata)
Tracy: (a bassa voce rivolgendosi al fratello) Tu si che ci sai fare con le ragazze..
[Matt lancia uno sguardo a Tracy e poi uno a Katie. Lei gli sorride per l'ennesima volta e lui abbassa lo sguardo sconsolato. Poi ricomincia a mangiare. La scena sfuma al nero.]
09. NEW YORK. APPARTAMENTO DI DENNIS E MATT. GIORNO.
[Vediamo Dennis entrare nel suo appartamento e dal suo volto capiamo che è evidentemente preoccupato per la telefonata di prima. Dopo aver appoggiato le chiavi sul tavolo si dirige verso la poltrona, ma viene sorpreso da qualcuno che entra precipitosamente nel suo appartamento. E' Pam.]
Pam: (trafelata) Hey!
Dennis: (con gli occhi spalancati) Che ti prende?
Pam: (comincia ad aprire tutte le porte della cucina alla ricerca di qualcosa) Ho bisogno di caffè!! Ne ho assoluto bisogno! Quello che avevo l'ho versato addosso al padre di Sarah!
Dennis: (accennando un sorriso e sedendosi sulla poltrona) E' lì fuori sulla mensola.
Pam: (sollevata) Ah! Eccolo!! Grazie mille Dennis, mi hai salvato la vita!
[Pam esce di corsa dall'appartamento. La telecamera inquadra Dennis che sta per togliersi il giubbotto, ma viene interrotto di nuovo da Pam che rientra.]
Pam: Ma Danielle dov'è?
Dennis: (tristemente) Non è venuta.
Pam: (avvicinandosi a lui) Ha perso il treno?
Dennis: (sospirando) Direi piuttosto che non l'ha proprio preso..
Pam: Che vuoi dire?
Dennis: Poco fa ho parlato con sua madre e credo che ci sia qualcosa di molto negativo nell'aria.. ho paura che voglia rompere con me.
Pam: (sedendosi vicino a lui) Non dire stupidaggini! Probabilmente ha cambiato idea perchè voleva rimanere con i suoi per Natale.. può essere.
Dennis: (sospirando di nuovo) Vorrei tanto pensarla come te, ma dal tono di voce della mia quasi ex-suocera, non credo che la frase "Ora non può parlarti, ti richiamerà lei" nasconda niente di simile a "Voglio rimanere qui con i miei per Natale perchè la tradizione dice così".
Pam: Umm.. sei sempre il solito Dennis. State insieme da due anni! Non può da un giorno all'altro cambiare idea su di te. (si alza e si dirige verso la porta) Sicuramente c'è un motivo logico per cui si è comportata in questo modo.. (guarda il suo amico e gli accenna un sorriso).. è Natale Dennis. Sorridi un po' ok? Vedrai che il Signore ti ricompenserà!
Dennis: (sorridendole) Vattene che è meglio!
Pam: (sorridendo a sua volta) Grazie!
[Vediamo Pam uscire dall'appartamento e Dennis volgere lo sguardo verso una foto di lui e Danielle appesa al muro. La scena sfuma al nero.]
10. OTTAWA. CASA CHASE. GIORNO.
[Vediamo Matt nella cucina dei suoi genitori, mentre guarda fuori dalla finestra la neve che sta cadendo.]
Tracy: (entrando in cucina) Hey!
Matt: (voltandosi di scatto) Ah sei tu! Pensavo fosse il fantasma del sorriso di Katie che mi perseguitava.
Tracy: (sorridendogli) No.. sono solo io, la tua sorellina preferita.
Matt: (sedendosi) Ed anche l'unica per fortuna..
Tracy: (sedendosi a sua volta) Devo confessarti una cosa, Matt..
Matt: (guardandola sorpreso) Che hai in mente?
Tracy: Ho intenzione di lasciare l'Università..
Matt: Cosa?
Tracy: Sono stanca di frequentare sempre le stesse persone.. cominciano a diventare noiose. L'Università poi.. non mi porta a nulla. Ho scelto la facoltà sbagliata!
Matt: (rialzandosi) Tu sei pazza! Ne hai parlato con mamma e papà?
Tracy: Certo che no! Probabilmente mi farebbero il lavaggio del cervello o mi legherebbero al letto!
Matt: Idee che condivido pienamente..
Tracy: Ti prego Matt.. non dire così.. io contavo sul tuo aiuto.
Matt: Il mio aiuto?
Tracy: Si.. pensavo di trasferirmi a New York.. da te, almeno per un po'.
[Matt prima la guarda corrucciando la fronte e dopo un attimo scoppia a ridere]
Tracy: Smettila! Sei l'unico che abita a New York! Non posso chiedere un posto a nessun altro!
[Matt continua a ridere]
Tracy: Katie ti ha contagiato per caso? (Matt non accenna a smettere di ridere) Sarà felice di sapere che condividi i suoi sentimenti..
Matt: (smettendo improvvisamente di ridere) No.. tu non lo farai.
Tracy: Oh si invece.
Matt: Ora basta..
[Vediamo Matt uscire dalla cucina, salire le scale, entrare nella sua camera, prendere la sua valigia e dirigersi verso la porta d'uscita.]
Tracy: (sconvolta) Dove hai intenzione di andare?
Matt: (indossando il giubbotto) Non rimarrò un secondo di più in questa casa!
Tracy: Come pensi che la prenderanno mamma e papà quando sapranno che te ne sei andato senza avvertirli?
Matt: Molto meglio di quando sapranno che vuoi lasciare l'Università e trasferirti a New York, sorellina!
[Matt fa un sorriso sarcastico alla sorella, accenna un saluto con la mano ed esce. Tracy rimane lì, a braccia conserte, a fissare la porta ormai chiusa. La scena sfuma al nero.]
Musica: "No Goodbyes" - Blue
11. NEW YORK. APPARTAMENTO DI DENNIS E MATT. SERA.
[Vediamo Dennis, seduto ancora sulla poltrona, che guarda un programma televisivo. Nonostante il programma sia evidentemente comico, Dennis non accenna un sorriso. Viene interrotto dal suo cellulare che suona. Guarda il nome di chi lo sta chiamando, è Danielle.]
Dennis: (sospirando) Hey.
Danielle: Hey.
Dennis: (dopo un attimo di silenzio) Questo silenzio non significa niente di buono..
Danielle: Dobbiamo parlare Dennis.. e non vorrei farlo per telefono, ma non credo ci sia altra scelta al momento.
Dennis: Avresti potuto venire qui..
Danielle: Non potevo..
Dennis: (chiude la televisione) Perchè?
Danielle: Perchè sono una codarda.. o forse perchè mi vergogno.
Dennis: (appoggiando la schiena sulla poltrona, esausto) Di cosa ti vergogni, Dany? Cosa diavolo sta succedendo?
Danielle: Ho incontrato una persona.. (vediamo Dennis chiudere gli occhi ferito).. abita qui a Boston. Lo vedo molto spesso.. al contrario di quanto succede a noi.
Dennis: (irritato) Quindi il problema sono le relazioni a distanza?..
Danielle: Dennis.. il problema è il mio cuore. In questo momento non sa più cosa vuole veramente.. (non avendo risposta da Dennis).. ho bisogno di un po' di tempo..
Dennis: (appoggiando una mano sulla fronte) No, tu hai già deciso..
Danielle: (con le lacrime agli occhi) Mi dispiace Dennis.. non pensavo potesse succedermi una cosa del genere..
Dennis: (asciugandosi una lacrima, ma seriamente) Basta. E' finita Dany..
[Vediamo Dennis che chiude la conversazione e Danielle che, dall'altra parte del telefono, scoppia a piangere. Ritorniamo a Dennis che, dopo essersi alzato dalla poltrona, prende la foto di lui e Danielle appesa al muro e la chiude dentro un cassetto.]
Dennis: (a bassa voce ed evidentemente emozionato) Addio..
[La scena sfuma al nero]
Musica: "Life for rent" - Dido
12. NEW YORK. CASA SPENCER. SERA.
[Vediamo Pam e Timothy avvicinarsi alla porta della villa dei loro genitori. Si guardano per un attimo, uno sguardo preoccupato, poi Timothy bussa alla porta. Apre il maggiordomo; Pam e Timothy gli offrono uno dei loro migliori sorrisi]
Maggiordomo: Buonasera Signorini Spencer.
Tim: (sorridendo) Buonasera Signor Maggiordomo.
Pam: (dopo aver dato una gomitata a Tim) Ciao Bob.
[Il Maggiordomo sorride a Pam e fa un inchino. Poi li fa accomodare. Da lontano vediamo la Sig.ra Spencer avvicinarsi velocemente]
Sig.ra Spencer: I miei tesori sono arrivati! (li abbraccia entrambi) Non siete nemmeno in ritardo.. come mai?
Tim: Siamo molto curiosi di sapere chi hai invitato questa sera mamma..
Sig.ra Spencer: Siamo solo noi quattro.. non ho invitato proprio nessuno. (soddisfatta)
[Tim e Pam si guardano preoccupati]
Pam: Come non hai invitato nessuno? Tu non mangi mai da sola con noi due e papà.. credevo lo trovassi deprimente!
Sig.ra Spencer: (risentita) Pam! Per l'amor del cielo! Non cominciare a irritarmi.. io non trovo affatto deprimente mangiare con la mia famiglia! (lancia un'occhiataccia alla figlia, poi se ne va verso la sala da pranzo) Se volete raggiungermi..
Tim: Hai pronto il piano B?
Pam: No!! Di solito bastava approfittare del momento in cui era totalmente immersa in una conversazione pseudo filosofica con una delle sue amiche del bridge!!
Tim: (sgranando gli occhi) Beh.. è meglio che pensi velocemente a qualcos'altro.
Sig.ra Spencer: (gridando dalla sala da pranzo) Tim? Pam?
[I due si dirigono verso la sala da pranzo. A tavola sono già seduti il Sig. Spencer e la Sig.ra Spencer, ai lati opposti della stessa. Pam e Tim si siedono a loro volta.]
Pam e Tim: Ciao papà.
Sig. Spencer: Ciao. Ce l'avete fatta a raggiungerci..
[Un attimo di silenzio. Pam guarda intensamente prima suo padre e poi sua madre.. dopo di che cade dalla sedia, pretendendo di svenire. Tim è il primo a raggiungerla.]
Tim: Pam? (lei gli fa l'occhiolino e lui capisce al volo) Forse è meglio che ti riaccompagni a casa... (i Signori Spencer si avvicinano alla figlia) Si sente poco bene..
Sig.ra Spencer: Cos'hai tesoro?
Pam: (con un filo di voce) Sono solo un po' stanca mamma.. (tentando di alzarsi) mangiamo qualcosina e poi Tim mi accompagna a casa.. (si siede)
Sig. Spencer: Allora facciamo arrivare la cena in fretta! (grida) Bob!!
[Pam e Tim si guardano soddisfatti. La scena sfuma al nero.]