BAMBINI RUBATI IN SPAGNA ALLE FAMIGLIE DALLE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI CATTOLICHE

ReteLibera
00martedì 17 aprile 2012 20:25

BAMBINI RUBATI IN SPAGNA ALLE FAMIGLIE

DALLE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI CATTOLICHE

 
 
ESCLUSIVO !!!
Questo documento di denuncia è stato prodotto dalla Rete L'ABUSO per le consociate internazionali.
Venerdì 27 gennaio 2012. La Spagna ha protestato fuori dall'Ufficio di Giustizia Generale in Madrid dato che il sistema giudiziale non ha condannato i sacerdoti e le suore colpevoli di aver rubato più di 300.000 neonati negli ospedali cattolici e di averli venduti attraverso le adozioni.


 
  
 
Oltre 1.400 casi segnalati sui quali non è mai stata fatta luce. Sono quelli legati ai bambini rubati dal franchismo.

Lo scandalo è scoppiato un anno fa in Spagna, quando alcune persone hanno denunciato di avere il sospetto di essere state cresciute in famiglie diverse da quelle biologiche.

Ma potrebbero essere addirittura 300 mila i bambini sottratti alla proprie madri dal 1939 al 1975 e oltre.

"Ho presentato la denuncia con tutte le carte che siamo riusciti a raccogliere -- spiega una madre di due gemelle -- perché né nel Registro civile, né alla maternità abbiamo avuto informazioni. Nulla, non ci danno nulla".

Un decreto del 1940 stabiliva di sottrarre i bambini alle madri se la loro educazione morale fosse stata considerata in pericolo. Venivano dichiarati morti dopo la nascita, ma in realtà erano affidati ad altre famiglie.

"Crediamo che si debba creare una commissione d'inchiesta -- dice l'avvocato che rappresente le vittime -- oltre alle indagini dei pubblici ministeri".

Sono state raccolte 90mila firme per chiedere al procuratore generale del governo di riaprire i casi già chiusi.
 
In precedenza erano state eseguite tre esumazioni e le tombe sono state trovate vuote.
 
The Red baron
00martedì 17 aprile 2012 20:34

Qualcuno lo posti sul sito Cattolico InfotdGeova!!!

Vergonoso!!!!

RELIGIONI TUTTE AL BANDO!!!!
E POLITICI PURE!!!!!!!
E ANCHE BANCHIERI!!!!!!
Katia-77
00martedì 17 aprile 2012 20:41
E' veramente vergognoso!
Al peggio non c'è mai limite! [SM=g7362] [SM=g7362] [SM=g7362] [SM=g8872]
principessac
00venerdì 20 aprile 2012 13:01
le colpe della chiesa cattolica sono enormi [SM=x2479882]
mamy16
00venerdì 20 aprile 2012 14:44
Non ci posso credere [SM=x2519307]
Sonnyp
00domenica 22 aprile 2012 08:21
Ci DEVI credere Mamy!
Purtroppo, questa è la triste realtà che come tutti i nodi, arrivano al pettine.

Una volta, l'omertà era più facile applicarla, a qualsiasi cosa appartenesse. Oggi, con l'avento di internet, la cosa fortunatamente, non è più così.

E immagiono che ne dovremo sentire e scoprire ancora tante ma proprio tante altre di sciagure e drammi vissuti dalla gente povera e innocente, che ignara e fiduciosa delle istituzioni religiose, si sono fidate e donate completamente per essere poi prese interamente dal gioco del potere e della pseudo autirtà ecclesiastica!

Ora però basta! Per fortuna, oggi si può dire di no a questa assurda religiosità che ti posso assicurare, non ha nulla a che fare con dio, ammesso che esistesse. Sii sempre libera Mamy, credi pure in dio se questo ti fa piacere, ma non permettere a nulla e nessuno di governarti spiritualmente. Una pacca sulla spalla. Shalom.
mamy16
00domenica 22 aprile 2012 09:02
Re: Ci DEVI credere Mamy!
Sonnyp, 22/04/2012 08.21:

Purtroppo, questa è la triste realtà che come tutti i nodi, arrivano al pettine.

Una volta, l'omertà era più facile applicarla, a qualsiasi cosa appartenesse. Oggi, con l'avento di internet, la cosa fortunatamente, non è più così.

E immagiono che ne dovremo sentire e scoprire ancora tante ma proprio tante altre di sciagure e drammi vissuti dalla gente povera e innocente, che ignara e fiduciosa delle istituzioni religiose, si sono fidate e donate completamente per essere poi prese interamente dal gioco del potere e della pseudo autirtà ecclesiastica!

Ora però basta! Per fortuna, oggi si può dire di no a questa assurda religiosità che ti posso assicurare, non ha nulla a che fare con dio, ammesso che esistesse. Sii sempre libera Mamy, credi pure in dio se questo ti fa piacere, ma non permettere a nulla e nessuno di governarti spiritualmente. Una pacca sulla spalla. Shalom.






E questo cerco di fare,credere in DIO ma non nelle persone che nel Suo nome fanno queste cose,che vengono poi scoperte e denunciate(per fortuna )sono felice,queste "persone"devono PAGARE e ,per chi non è più in vita PAGHERA'nell'altra(mio pensiero da credente),spero che nessuno resti impunito. [SM=g7362]

Buona domenica a tutti,mamy [SM=g7426]


The Red baron
00domenica 22 aprile 2012 09:28
Re: Ci DEVI credere Mamy!
Sonnyp, 22/04/2012 08.21:

Purtroppo, questa è la triste realtà che come tutti i nodi, arrivano al pettine.

Una volta, l'omertà era più facile applicarla, a qualsiasi cosa appartenesse. Oggi, con l'avento di internet, la cosa fortunatamente, non è più così.

E immagiono che ne dovremo sentire e scoprire ancora tante ma proprio tante altre di sciagure e drammi vissuti dalla gente povera e innocente, che ignara e fiduciosa delle istituzioni religiose, si sono fidate e donate completamente per essere poi prese interamente dal gioco del potere e della pseudo autirtà ecclesiastica!

Ora però basta! Per fortuna, oggi si può dire di no a questa assurda religiosità che ti posso assicurare, non ha nulla a che fare con dio, ammesso che esistesse. Sii sempre libera Mamy, credi pure in dio se questo ti fa piacere, ma non permettere a nulla e nessuno di governarti spiritualmente. Una pacca sulla spalla. Shalom.




Piero!
Internet è da DIO!!!!

per smascherare i misfatti di tutti!

Ciao,
FrancoFrancoDir
00domenica 22 aprile 2012 13:03
Re: Re: Ci DEVI credere Mamy!
mamy16, 22/04/2012 09.02:






E questo cerco di fare,credere in DIO ma non nelle persone che nel Suo nome fanno queste cose,che vengono poi scoperte e denunciate(per fortuna )sono felice,queste "persone"devono PAGARE e ,per chi non è più in vita PAGHERA'nell'altra(mio pensiero da credente),spero che nessuno resti impunito. [SM=g7362]

Buona domenica a tutti,mamy [SM=g7426]






Condivido pienamente il pensiero di Mamy. Da credente queste cose mi turbano molto e non riesco proprio a concepirle... Non pensavo si arrivasse così in basso, che vergogna. I bambini, poi, sono le cose più innocenti di questo mondo e non si toccano. [SM=x2531615]
Claudio Cava
00domenica 22 aprile 2012 13:10

Attenti ragazzi..... [SM=x2479877]

State parlando di quelli che hanno inventato o almeno modificato ma di sicuro importato dalle vostre parti cio' in cui credete.....

Ciao
Claudio
Claudio Cava
00domenica 22 aprile 2012 13:18
Re: Re: Ci DEVI credere Mamy!
The Red baron, 22.04.2012 09:28:




Piero!
Internet è da DIO!!!!

per smascherare i misfatti di tutti!

Ciao,



Ma non sufficiente per insegnare a volare da soli a certi Baroni Rossi, eh?

Sei comunista per caso? [SM=g7405]

Ciao
Claudio
PS: Adesso non rispondermi che il Barone rosso era Manfred von Richtofen, eh?


FrancoFrancoDir
00domenica 22 aprile 2012 14:01
Re:
Claudio Cava, 22/04/2012 13.10:


Attenti ragazzi..... [SM=x2479877]

State parlando di quelli che hanno inventato o almeno modificato ma di sicuro importato dalle vostre parti cio' in cui credete.....

Ciao
Claudio




Ma no, fai di tutta l'erba un fascio, è sbagliato quello che dici. Ma la smetti di fare il diavolaccio, Claudio? :-)
Sapere è cosa diversa dal credere, e il credere non significa, necessariamente, appartenere. Vuoi mettere tutto e tutti sullo stesso piano!? Perché?

Claudio Cava
00domenica 22 aprile 2012 14:11
Re: Re:
FrancoFrancoDir, 22.04.2012 14:01:




Ma no, fai di tutta l'erba un fascio, è sbagliato quello che dici. Ma la smetti di fare il diavolaccio, Claudio? :-)
Sapere è cosa diversa dal credere, e il credere non significa, necessariamente, appartenere. Vuoi mettere tutto e tutti sullo stesso piano!? Perché?




......Francaccio! [SM=g7405]

Non so di cosa stai parlando. [SM=x2479885]

Io ho detto:
State parlando di quelli che hanno inventato o almeno modificato ma di sicuro importato dalle vostre parti cio' in cui credete.....


Sottotitoli: [SM=g7258]

Credete nella Bibbia, o no?
In special modo nel NT, che comprende anche Cristo.
Giusto?

Ebbene, il NT, che dir si voglia inventato o creato o scritto sotto dettatura divina,

E' opera della Chiesa Cattolica.

Questo e' quanto ho detto, e hai voglia a discutere.

Ciao
Claudio
mamy16
00domenica 22 aprile 2012 14:19
Re:
Claudio Cava, 22/04/2012 13.10:


Attenti ragazzi..... [SM=x2479877]

State parlando di quelli che hanno inventato o almeno modificato ma di sicuro importato dalle vostre parti cio' in cui credete.....

Ciao
Claudio





Forze (anzi sicuramente )sono un'ingenua,ma dire ciò che mi passa nel cuore e nella mente per me è esternare le mie emozioni che ,uno può condividere o no.
Detto questo io non mi sognerei mai di cercare di convincere un "ateo"
che il suo pensiero è" sbagliato"(siamo liberi di credere a quello che ci pare).
Quindi se quello che scrivo non piace basta dirlo esplicitamente,non problem.
Vivo ugualmente ,
distinti saluti,mamy16.


Claudio Cava
00domenica 22 aprile 2012 14:23
Re: Re:
mamy16, 22.04.2012 14:19:





Forze (anzi sicuramente )sono un'ingenua,ma dire ciò che mi passa nel cuore e nella mente per me è esternare le mie emozioni che ,uno può condividere o no.
Detto questo io non mi sognerei mai di cercare di convincere un "ateo"
che il suo pensiero è" sbagliato"(siamo liberi di credere a quello che ci pare).
Quindi se quello che scrivo non piace basta dirlo esplicitamente,non problem.
Vivo ugualmente ,
distinti saluti,mamy16.





Mamy, io ho solo detto che credete in cose appartenenti, interamente, almeno in origine, alla Chiesa cattolica.

Dove li vedi i tentativi di convincere?

Ciao
Claudio
FrancoFrancoDir
00domenica 22 aprile 2012 14:26
Re: Re: Re:
Claudio Cava, 22/04/2012 14.11:



......Francaccio! [SM=g7405]

Non so di cosa stai parlando. [SM=x2479885]

Io ho detto:
State parlando di quelli che hanno inventato o almeno modificato ma di sicuro importato dalle vostre parti cio' in cui credete.....


Sottotitoli: [SM=g7258]

Credete nella Bibbia, o no?
In special modo nel NT, che comprende anche Cristo.
Giusto?

Ebbene, il NT, che dir si voglia inventato o creato o scritto sotto dettatura divina,

E' opera della Chiesa Cattolica.

Questo e' quanto ho detto, e hai voglia a discutere.

Ciao
Claudio




Ma scusami un attimo, secondo te credere significa appartenere? ---> credere = chiesa cattolica?

Poi, mi verrebbe dare dire un'altra cosa, ma è meglio che sto stizzo... E se continua così mi sa che perdo la fede

Ehmmmm, a dopo, mi squilla il telefono e [SM=g7495] [SM=g7405] [SM=g7405]
Claudio Cava
00domenica 22 aprile 2012 14:34
Re: Re: Re: Re:
FrancoFrancoDir, 22.04.2012 14:26:




Ma scusami un attimo, secondo te credere significa appartenere? ---> credere = chiesa cattolica?

Poi, mi verrebbe dare dire un'altra cosa, ma è meglio che sto stizzo... E se continua così mi sa che perdo la fede

Ehmmmm, a dopo, mi squilla il telefono e [SM=g7495] [SM=g7405] [SM=g7405]




[SM=x2477911]

Ma dove l' hai visto credere -----> appartenere alla CC? [SM=g7405]

Di nuovo:

State parlando di quelli che hanno inventato o almeno modificato ma di sicuro importato dalle vostre parti cio' in cui credete.....

DOVE sta quello che dici tu?


Ottuoddio! [SM=x2479877]


Ci riprovo:

Quello in cui credete l' ha inventato o creato o riportato, di sicuro importato in occidente la Chiesa cattolica.

Va meglio cosi'?

Ma ti pare che io, proprio io, vado a dare del cattolico alla gente?

[SM=x2479889] [SM=g7405]

Ciao
Claudio
mamy16
00domenica 22 aprile 2012 14:35
Re: Re: Re:
Claudio Cava, 22/04/2012 14.23:



Mamy, io ho solo detto che credete in cose appartenenti, interamente, almeno in origine, alla Chiesa cattolica.

Dove li vedi i tentativi di convincere?

Ciao
Claudio





Beh quello che credo io mi sembra esplicito,non ho detto che tu vuoi convincere ma ,che io non voglio.....
poi se tu ed altri non credete in niente,a me va bene lo stesso
Mi può dispiacere per voi(scusami ma è una devianza da credente).





ReteLibera
00domenica 22 aprile 2012 15:43

Se non mi ascolterete, e non vi prenderete a cuore di dar gloria al mio nome, dice il Signore
degli eserciti, manderò su di voi la maledizione e cambierò in maledizione le vostre
benedizioni. Anzi le ho già maledette, perché nessuno tra di voi se la prende a cuore. Ecco,
io spezzerò il vostro braccio e spanderò sulla vostra faccia escrementi . . .
Malachia II, 2-3

 

 

Un dio del genere tutto intendo a spalmare cacca sulla faccia della gente è un buon esempio per i nostri figli.

Infatti se questi vi chiederanno: possiamo spalmare cacca?

Voi di sicuro gli risponderete: Si. Se dio l'ha fatto, non può essere una cosa cattiva. Quindi, fatelo anche voi.

 

Lo ripeto il miglior modo per non credere, consiste nel leggere la bibbia, evitando appunto quella fede CIECA che vi sta conducendo diritte nel tombino dell'irrazionalità e della ridicolaggine.

 

ReteLibera
00domenica 22 aprile 2012 15:54

Voi FEDELI, credete seriamente che un essere "trascendentale"

ha creato il mondo in sei giorni e il settimo si riposò ?

 

Credete ai serpenti parlanti e a tantissime altre simili sciocchezze 

riportate nella bibbia e ritenute parole di Dio ?

 

Siete in grado di giustificare qualsiasi vostra risposta in merito a queste banali domande?

 

Raf, per favore, cerca di NON usare parole offensive per i credenti, grazie!

FrancoFrancoDir
00domenica 22 aprile 2012 18:17
Re: Re: Re: Re: Re:
Claudio Cava, 22/04/2012 14.34:




[SM=x2477911]

Ma dove l' hai visto credere -----> appartenere alla CC? [SM=g7405]

Di nuovo:

State parlando di quelli che hanno inventato o almeno modificato ma di sicuro importato dalle vostre parti cio' in cui credete.....

DOVE sta quello che dici tu?


Ottuoddio! [SM=x2479877]


Ci riprovo:

Quello in cui credete l' ha inventato o creato o riportato, di sicuro importato in occidente la Chiesa cattolica.

Va meglio cosi'?

Ma ti pare che io, proprio io, vado a dare del cattolico alla gente?

[SM=x2479889] [SM=g7405]

Ciao
Claudio



E in cosa, di grazia, dovrei credere? Al fatto che sia stato importato dalla chiesa cattolica? beh, se vuoi sapere la mia, ti posso dire che non me ne può fregar di meno...

Non credo nella "santi romana chiesa" per cui sono dispensato :-). La mia fede non abbraccia nessuna religione, sono un anticonformista io, io :-)


Adesso va meglio, salvo nuovi giramenti di frittata, hahahaha, Claudio scherzo... [SM=g7405] [SM=g7405] [SM=g7405]


Claudio Cava
00domenica 22 aprile 2012 19:32
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
FrancoFrancoDir, 22.04.2012 18:17:



Claudio scherzo... [SM=g7405] [SM=g7405] [SM=g7405]






Allora hai trovato... pane per i tuoi denti. [SM=g7350] [SM=g7350] [SM=g7350]

Sempre pronto caro.

E' bello non prendersi troppo sul serio.
Magari lo capissero tutti.....

Ciao
Claudio
Claudio Cava
00domenica 22 aprile 2012 19:37
Re: Re: Re: Re:
mamy16, 22.04.2012 14:35:





Beh quello che credo io mi sembra esplicito,non ho detto che tu vuoi convincere ma ,che io non voglio.....
poi se tu ed altri non credete in niente,a me va bene lo stesso
Mi può dispiacere per voi(scusami ma è una devianza da credente).








Umano e accettabile, nulla da eccepire.

Ci sarebbe da dire qualcosa sul fatto che noi atei non crederemmo a niente (noi non delegando nulla ad esseri trascendentali dobbiamo occuparci punto per punto di tutto) che e' una pia illusione molto diffusa, ma e' un altro discorso.

Ciao
Claudio

ReteLibera
00lunedì 28 maggio 2012 15:36

Ladri di bambini

 
 
Il regime di Franco rapiva i figli dei partigiani per darli a famiglie vicine alla dittatura. Si parla di 30mila neonati.

Venduti con l’aiuto della Chiesa.



All’inizio della dittatura franchista fu ideato e usato come strumento di repressione politica. Il regime toglieva i neonati alle madri sospettate di idee socialiste, anarchiche o repubblicane per darli a famiglie vicine al regime, politicamente e religiosamente “corrette”.

Secondo Francisco Franco questo era un modo per impedire che il virus della rivoluzione si diffondesse. Così la prassi di rubare i bambini ai partigiani si consolidò in Spagna negli anni 40 e ‘50. Per proseguire poi ben oltre la caduta del regime e la morte di Franco, avvenuta nel 1975.

Poi questa prassi criminale diventò un business per un’ampia rete di istituti religiosi e apparati di Stato. Talmente redditizio e così radicato da continuare indisturbato durante la cosiddetta transizione democratica “morbida”.

L’ideologo dell’operazione per conto del dittatore Franco fu Antonio Vallejo Naiera, uno psichiatra militare che teorizzava la superiorità della “razza ispanica” e il diritto a sottomettere quelle “inferiori”, come erano ritenuti “los rojos” (i rossi) antifascisti. Il braccio armato del traffico criminale furono le insospettabili suore di ospedali ed enti cattolici.

In cambio di denaro erano loro a stilare falsi certificati di morte dei neonati da mostrare alle madri naturali prima di affidarli, sotto falso nome, ad altre famiglie.

I bambini rubati furono almeno 30mila. Lo ha stimato il giudice Baltasar Garzon che per primo nel 2009 ha avviato un’indagine (poi archiviata) sui desaparecidos del franchismo. Una cifra confermata dagli studi di Randy Ryder, storico di origini catalane che vive ad Austin negli Usa. È anche lui una delle tante vittime.

Sua madre era sterile e suo padre, Rudolph Ryder, prima di morire ha detto di aver versato 5mila dollari alla clinica di San Ramon di Malaga per avere un bimbo in adozione. Ryder ha fatto ricerche minuziose in particolare sul Patronato di Sainte Paul.

Questa istituzione religiosa fra il 1944 e il 1954 ha fornito al ministero di Giustizia franchista circa 31mila neonati per rispondere a ordini di adozione di famiglie fedeli al regime.

Si trattava di figli di militanti repubblicani, provenienti da 258 ospedali diversi. I responsabili, dunque, sono ben conosciuti.
Le dimensioni dello scandalo molto meno. Secondo le associazioni iberiche impegnate nella ricerca dei “niños robados”, non si può escludere che il numero delle adozioni illegali possa essere dieci volte superiore a quello calcolato da Garzon: si parla di circa 300mila vittime vendute fino agli anni 90 inoltrati.

Per fare piena luce sulla vicenda, il fascicolo è stato riaperto nella seconda metà del 2011. Sulla base delle prime verifiche, tuttora in corso su un migliaio di casi, Antonio Barroso Berrocal, presidente di Anadir (che ha fondato una speciale banca dati del Dna e riunisce centinaia di possibili vittime: genitori, figli, fratelli) ha osservato di recente che la Spagna è stata per decenni una sorta di «supermercato mondiale» della compravendita di neonati.

Durante il regime clericofascista di Franco e anche oltre, numerosi «cittadini stranieri sono venuti per comprare neonati in forma illegale», dice Berrocal. Ma il traffico «si è sviluppato soprattutto nel Paese, con la complicità di medici, infermiere, suore, levatrici e forze di polizia. Solo in alcuni casi i compratori venivano ingannati, dicendo loro che i bimbi erano figli abbandonati, di prostitute o di tossicomani».

E non è l’unica testimonianza. Negli ultimi anni anche i media spagnoli hanno cominciato ad occuparsi di questa inaccettabile tratta di esseri umani. E sono state decine e decine le storie che sono venute finalmente alla luce. Anche grazie a programmi tv come la versione spagnola di Chi l’ha visto?. Suscitando una forte indignazione nell’opinione pubblica. Specie quella più laica.

Adesso anche intellettuali e scrittori cominciano a far sentire la propria voce. Fra questi anche autori popolari come Almudena Grandes. L’autrice de Le età di Lulù è in questi giorni a Torino, ospite del Salone del libro che quest’anno ha scelto la Spagna come Paese ospite (insieme alla Romania). Sabato 12 maggio presenta in fiera il suo ultimo libro, Inés e l’allegria (Guanda), un romanzo storico che ricostruisce alcuni episodi poco noti della resistenza spagnola e il ruolo fondamentale che vi ebbero le donne. Incontrandola, l’accento del colloquio è subito caduto su questa vicenda iberica tristemente simile a quella dei desaparecidos e degli hijos (figli) rapiti dalle milizie fasciste durante l’ultima dittatura argentina. «La Spagna ha molti primati. Noi abbiamo sperimentato tutto per primi – commenta ironica la scrittrice -. Compreso questo sistema violento adottato poi dalla dittatura argentina. Purtroppo, quasi tutto l’orrore del XX secolo è cominciato in Spagna».

Chi teorizzò questo sistema agghiacciante? «Con psichiatri e medici compiacenti, il regime franchista decise che il marxismo era un gene. E che era il gene del male. Per questo andava estirpato dai bambini fin dalla nascita. Dicevano che bisognava salvarli dal contagio marxista e socialista. Con questo pensiero – continua la scrittrice - cominciarono a strappare i figli alle partigiane, alle donne che avevano i mariti in clandestinità, per fiaccarli anche togliendo loro gli affetti».

Dunque un’operazione pianificata a tavolino? «Gli uomini di Franco presero una decisione lucida, dal loro punto di vista scientifica, certamente sistematica » sottolinea la Grandes. E aggiunge: «Ancora dopo la guerra nelle carceri femminili rubavano i figli alle prigioniere politiche, se un bimbo si ammalava lo portavano in infermeria e non tornava più. Alla madre dicevano che era morto. Addirittura il regime aveva aperto un carcere speciale per le donne che allattavano in modo da avere sotto controllo loro e i loro piccoli».

Quanto al traffico di adozioni illegali che divenne lucroso affare per enti “benefici” e religiosi fino dagli anni 70, «già, partigiane in età fertile non ve n’erano più tante -commenta sarcastica la Grandes -così hanno cominciato ad attingere ad altre fonti: donne sole, ragazze madri, disagiate. Medici e suore si approfittavano dell’anello più debole della società.

Erano persone perlopiù senza gli strumenti necessari per portare avanti una protesta e opporsi a questo orrore. Chi si sentiva dire da un medico o da un prete che il proprio figlio era morto, pur sospettando la menzogna non aveva nessuna possibilità di replica, di agire o di reagire. Non bisogna dimenticare poi – conclude la scrittrice - che il regime aveva imposto un tale terrore che nessuno osava parlare».

Sotto la dittatura, la consegna al silenzio e la paura era d’obbligo. Nessuno per decenni ha avuto il coraggio di denunciare. Ma negli ultimi anni testamenti e confessioni hanno cominciato ad aprire una breccia nel muro di omertà. Ci sono genitori adottivi che hanno rivelato di aver avuto bambini da istituzioni religiose, con falsi certificati di nascita.

Coperti dalla legge del 4 dicembre del 1941 che permetteva di registrare con un diverso nome i figli di prigionieri, esiliati e clandestini. Alcune suore hanno confessato il proprio ruolo in organizzazioni di carità che in verità vendevano bambini rapiti.

Altre come suor Maria Gomez Valbuena, imputata di 260 casi di bambini spariti, in tribunale a Madrid lo scorso 14 aprile si avvalsa della facoltà di non parlare.

Sul quotidiano El Pais ha fatto molto scalpore il caso di una donna, Liberia Hernandez, che da anni cercava la propria madre naturale. Ma anche quello di Arturo Reyes che, invece, ha scoperto la verità in occasione di uno spostamento dei resti di quello che credeva suo figlio al cimitero andaluso di Cadix. Una cosa simile è accaduta a Francesca Pinto. E in Andalusia, a poco a poco, sono stati documentati 300 casi analoghi.

Per l’opinione pubblica è stato uno choc. Ne è nata una spontanea raccolta di firme per la riapertura immediata delle fosse comuni. C’è poi il caso di una suora di clausura che ha inaspettatamente rotto il suo lunghissimo silenzio a 73 anni, rivelando un traffico di neonato avvenuto per anni nel reparto maternità di una clinica di Tenerife.

Si è scoperto così che la capillare organizzazione criminale ha continuato a funzionare a pieno regime fino alla fine degli anni 70, vendendo decine di migliaia di bambini. Ma la legge sull’amnistia varata nel 1977 ha messo tutto a tacere. Impedisce ancora oggi di rendere giustizia alle vittime.

Nel 2008 le associazioni delle vittime hanno chiesto al governo socialista guidato da Josè Luis Zapatero di metterla in discussione, ottenendo inspiegabilmente un netto rifiuto.

Al termine del mandato di Zapatero sono tornate alla carica con il suo successore, il conservatore Mariano Rajoy, sollecitando l’avvio di un’inchiesta parlamentare. Incassando anche in questo caso un secco no.

Per tutta risposta, le vittime hanno deciso di cambiare strategia e di accendere i riflettori sulla vicenda attraverso una grande manifestazione pubblica che si è tenuta a Madrid il 27 gennaio scorso davanti agli uffici del procuratore generale dello Stato.

La Spagna fiaccata dalla crisi economica ha reagito tiepidamente dopo una iniziale fiammata dei media che hanno dato risalto alla notizia dando nuovamente voce ai “survivors”. A persone come Carmen, per esempio, che ha passato 42 anni a cercare una sorella, nata cinque minuti dopo di lei nell’ospedale Donnell di Madrid, noto anche come clinica del Generalissimo Franco.

Alla madre era stato detto che la sua seconda bambina era morta. «Ai giornalisti e a tanti lettori piacciono sempre queste storie che “sentimentalizzano” l’ingiustizia; il rapimento di poveri bambini è un bell’argomento per riempire le pagine dei giornali e per riempirci di santa indignazione» sentenzia amaro lo scrittore spagnolo José Ovejero, anche lui al Salone del libro per presentare il suo ultimo libro Come sono strani gli uomini(Voland).

«Certamente è una tragedia - precisa Ovejero -, una delle molte provocate da un regime che considerava gli oppositori come nonpersone. I franchisti si sentivano in diritto di impiccare uomini e donne che non la pensavano come loro, allo stesso modo ritenevano giusto prendersi i loro figli. Secondo questa logica è anche una buona azione perché così li sottraevano alle cattive influenze dei loro genitori. Esattamente la stessa folle dinamica si è verificata in Cile ed in Argentina con Pinochet e la dittatura dei militari».

Sullo sfondo di questa immane tragedia spagnola c’è un’ulteriore analogia con quanto accaduto in America latina: la parte attiva, raramente denunciata e indagata a fondo, delle istituzioni cattoliche nelle azioni criminali intraprese dai regimi fascisti ai danni di donne e bambini. «Chiesa cattolica e fascismo sono alleati naturali in Spagna» commenta lo scrittore Ricardo Menéndez Salmón, che in alcuni romanzi (editi in Italia da Marcos y Marcos) ha indagato a fondo la storia spagnola e gli orrori del nazifascismo. «La collusione del regime di Franco con la Chiesa sono ben note -aggiunge – e, per fortuna, sono state studiate: durante la dittatura, la religione è stata una pietra miliare nell’educazione morale e ideologica degli spagnoli.

Spagna franchista e cattolicesimo non solo andarono a braccetto, ma, a rigor di termini, sono la stessa cosa.

Per quanto possa sembrare aberrante, rapire bambini faceva parte della logica feudale che ha “guidato” il nostro Paese dal 1939 al 1975. Inoltre la destra spagnola ha sempre avuto una visione estremamente materialista, pragmatica, della propria funzione politica: la Spagna è semplicemente un suo possedimento.

Da questa base perché allora non prendere i figli dei “rojos” per rallegrare le case di famiglie imparentate con il regime?».


http://www.left.it/2012/05/12/ladri-di-bambini/3831/



Per approfondimenti Leggi:

Chi era Giovanni Paolo II? Ecco quello che non si sa sul papa polacco..



Sonnyp
00lunedì 28 maggio 2012 16:33
Credi ancora in dio?
Questo è un tread veramente particolare per la fede di qualsiasi credente.

Ognuno che si reputi onesto, coerente, e obiettivo, dovrebbe prendere la propria fede, sedersi a "tavolino", e discutere SCHIETTAMENTE con la propria coscienza su questi misfatti osservati e taciuti dal suo dio in cui crece ciecamente e ubbidientemente. Fatto ciò, prenda TUTTA la sua fede e la metta in confronto con la scrittura che ripropongo sotto:

Isaia 49:15 Si dimentica forse una donna del suo bambino,
così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere?
Anche se queste donne si dimenticassero,
io invece non ti dimenticherò mai.


Fatto? Ebbene, ora, con la stessa schiettezza, onestà e sincerità, invito i vari Lovelove, Mamy, e qualsiasi altro cattolico, o qualsiasi altro CREDENTE, (nessuno escluso!) a proporci qui, pubblicamente le sue motivazioni sulla sua fede, ed eventualmente, ancora convinzione di credere in un dio, il SUO dio, muto e sapiente di simili atrocità! Se la sua giustificazione, mi convincerà, io mi convertirò e diverro cento volte più profiquo dell'apostolo Paolo, lo giuro!

Qualsiasi mente razionale, ma umana, non può non rimanere colpita da simili contraddizioni su quello che è la base del cristianesimo: Amare il prossimo come se stessi! Come si fa a non amare i bambini di cui Cristo amava circondarsi? Come si fa ad assecondare la loro separazione dai genitori, se dio stesso dice che non si dimentica di loro? Non aggiungo un'altra parola, sono curioso di leggere le risposte degli interessati e sposto questa sezione in messaggi proprio per lasciare la parola a tutti, ma proprio a tutti.
Credenti in dio in primis ovviamente!
Shalom.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 11:55.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com