Milko
00giovedì 27 aprile 2006 18:07
Cari amici,
vorrei parlare in questo topic alla trasmissione che più di ogni altra riusciva ad allietare i nostri pomeriggi, facendoci sognare, sorridere, divertire... non solo attraverso i cartoni animati.
Vale a dire "Bim Bum Bam".
1982-83. "Bim Bum Bam" è partito il 4 luglio 1982 su Italia 1 (ancora di Rusconi). Andava in onda dal lunedì al sabato alle ore 16.30. I conduttori di allora erano Sandro Fedele (oggi cura i dialoghi italiani di telefilm e film tv), Marina Morra (napoletana, interpreterà qualche film con Nino D'Angelo, poi sparirˆ) e Paolo Bonolis (anche autore dei testi, che aveva appena lavorato per Rete 1 (ora Raiuno) in una trasmissione per ragazzi intitolata "3, 2,1... contatto!", sostituita da quest'anno con "Direttissima con la tua antenna".). Fu una delle prime trasmissioni (assieme a Jo-Jo della tv locale piemontese Telereporter) ad alternare momenti in studio (varie rubriche di musica, natura, ecc.) a cartoni animati. I tre conduttori indossavano delle tute grigie con mini scritte colorate sul petto (a mo' di scudetto). Sandro aveva Bim (scritta in blu), Marina Bum (scritta in rosa) e Paolo Bam (scritta in giallo). Il video della sigla, solo strumentale nei primi anni, era a cartoni animati, animato discretamente e rappresentava un'astronave (si immaginava che l'interno dello studio fosse un'astronave). Tra i cartoni in prima visione di quell'anno: "Sport Billy", "Hello Spank", "Arrivano i superboys", "Il dottor Dolittle", "Ruy, il piccolo Cid", "Il piccolo principe", "Chobin il principe stellare", ma soprattutto "I Puffi", lanciati in Italia proprio in questa stagione.
1983-84. Fininvest ha rilevato Italia 1, ha cambiato per due terzi il cast. E' rimasto Bonolis, affiancato da Licia Colò (ex annunciatrice di Italia 1) e dal pupazzo Uan (n.b. si scrive U-A-N come si pronuncia, non è stato scritto O_N_E nei titoli di testa e coda per facilitare la pronuncia ai bambini e questo nome è stato dato perchè corrispondeva alla traduzione inglese della cifra contenuta nel nome dell'emittente in cui andava in onda il programma e cioè Italia 1), un cane barbone dal pelo rosa, il naso rosso da clown ed un ciuffo viola mai fermo, animato dal "Gruppo 80" e doppiato da Giancarlo Muratori (fino al 1995, quando è stato sostituito da Pietro Ubaldi), oggi purtroppo scomparso. Il pupazzo era un mezzobusto, che apriva e chiudeva la bocca come un muppet, articolava le dita delle mani ed era grande quasi come un bambino. Da quest'anno sono sparite le rubriche, i momenti in studio sono diventati una specie di sitcom, con i conduttori protagonisti di storie che iniziavano e finivano in un giorno. La prima puntata, in onda il 12 settembre 1983 alle ore 16.00, si apriva con Bonolis in smoking che presentava alla maniera dei varietà la sua nuova partner, Licia, la quale entrava in studio avvolta in una nuvola di fumo. Sempre quel giorno, faceva capolino la prima di una ventennale serie di telepromozioni, che caratterizzeranno da quel momento la trasmissione (lo sponsor, per la cronaca, era Sperlari). Grande annata di cartoni: "Mimì e la nazionale di pallavolo", "Il tulipano nero", "Carletto principe dei mostri", "I fantastici viaggi di Fiorellino", "Tyltyl, Mytyl e l'uccellino azzurro". Per la prima e unica volta nella storia della trasmissione, compariva anche un telefilm, "L'uomo di Atlantide".
1984-85. Al timone, il trio dell'anno precedente. Alla fine dell'anno, però, la Colò lascerà per andare a condurre "Buona domenica" con Costanzo, su Canale 5. Giancarlo Muratori donava la voce (fuori campo) ai personaggi della Signora Regia (accento napoletano) e del cattivissimo produttore Brandolin. Pochi ricordano che nella primavera 1985 Bonolis e Uan presentarono uno spin-off della trasmissione, "I Cartonissimi", in onda alle otto di sera, in cui si raccontava in mezz'ora la vicenda di un cartone animato. Serie in prima visione: "L'incantevole Creamy', "Lo specchio magico", "C'era una volta Pollon", "Nanà supergirl", "Lady Georgie", "Bun Bun", "Lucy May", "Sui monti con Annette" (ma quanti cartoni femminili!).
1985-86. Cambio della guardia: la nuova ragazza è Manuela Blanchard (vero cognome Beillard). Molte gag nascevano sul fatto che avesse dei bei dentoni da tricheco (lei in ogni caso si rifaceva prendendo in giro Bonolis per il suo nasone). Uan, divenuto ormai un'istituzione, indossava una maglia gialla "012 Benetton". Pensate, aveva lo sponsor sulla maglia come i calciatori! Quando, a settembre, è iniziata la nuova edizione, veniva utilizzato lo studio dei "Cartonissimi". Per permettere l'allestimento della nuova scenografia, si supponeva che i tre fossero stati spediti da Brandolin per un mese a lavare i piatti. Alla fine dell'anno, la trasmissione ha ricevuto il Telegatto come miglior programma per ragazzi. Lo vincerà ancora altre due volte. Il primo sponsor della stagione è stato quello dei pennarelli Uni Posca (produzione Mitsubishi Pencil, distribuiti da Osama Milano in Italia), durante il quale si sentivano i conduttori ripetere "a pappagallo" le frasi dello spot (Uni Posca sempre in tasca, Uni Posca punto e basta e Uni Posca va su tutto), mentre il Gruppo 80 aveva creato per l'occasione tre doppioni di Uan, il cui pelo però non era rosa, bensì azzurro per il primo, giallo per il secondo e verde per il terzo. Al termine del messaggio promozionale, l'inquadratura si allontanava da Bonolis, dalla Blanchard e da Uan (l'originale dal pelo rosa) e vicino allo schermo si vedevano sbucare queste tre copie di Uan colorate, che recitavano in coro la frase: "Gli Uni Posca sono pennarelli colorati come noi" .
Ricordiamo in questa stagione l'angolo della posta con la sua sigla, durante la quale Uan gridava al telefono "Ma insomma, quando arriva questa postaaa!!" e la regia gli buttava dall'alto un pacco postale in testa, mentre Paolo, del quale si vedeva solo la mano, gli timbrava l'indirizzo di allora sul muso (in realtˆ era scritto in sovrimpressione).
Pessima annata per i cartoni: di buono si poteva trovare solo "Il giro del mondo di Willy Fog" (cartone mitico, co-produzione BRB INTERNATIONAL S.A. e NIPPON ANIMATION), "Mila e Shiro: due cuori nella pallavolo" e poco altro. Ma il 19 luglio, in mezzo alle solite repliche estive, è stato mandato in onda un cartone che poi diventerà mito: "Holly e Benji, due fuoriclasse". Ricordiamo che in questa stagione, il programma poteva contenere come "fuori programma" i cartoni animati di Braccio di Ferro (quelli con la stella bianca su sfondo blu nella sigla, da dove usciva lui, che faceva i due fischi con la pipa e che si concludevano con la piuma bianca che scriveva "The End" sullo stesso sfondo)
1986-87. Nascono le sigle girate a Gardaland e le gag continuate, che si prolungavano per molte puntate, tra cui la serie "Uanathan, dimensione avventura" (parodia del programma di Italia 1 "Jonathan, dimensione avventura" condotto dal compianto Ambrogio Fogar), le rubriche di cucina, dove si simulavano parecchi disastri con i cibi, (ricordiamo Uan, specialista nel curare l'insalata e Bonolis, che una volta ha rotto una pila di piatti come nello spot del detersivo Nelsen Piatti) e le scenette girate in esterni, ma quelle animate più spesso erano le seguenti: I conduttori venivano ripresi all'interno dello studio (una ex cantina liberata dalle scope) tra un cartone e l'altro e si vedevano spesso chiacchierare, litigare (ricorrendo a volte anche alle martellate in testa con un martellone di gomma piuma e una domenica del 1986 Paolo ha rotto un quadro in testa a Manuela perchè gli ha fatto un pessimo ritratto, mentre nel 1987 il solito Paolo ha legato Manuela e Uan come due salami e stava per dare loro una martellata in testa se Brandolin non gli avesse detto di fermarsi) oppure c'era anche "il pessimo Pìolo" (nomignolo usato da Uan per Bonolis in quegli anni) che interrogava Uan nelle materie in cui doveva prepararsi quando doveva andare a scuola e lui (che era piuttosto monello e pasticcione) dava di quelle risposte stravaganti, (Ricordiamo tra queste "i 7 re di Roma sono: Romolo, Brontolo, Cucciolo, Pisolo, Mammolo, Eolo e Brufolo" oppure "la Serpentina è la femmina del serpente", le parole italiane dette in modo strampalato quali "fantasIma, amiCHi, intelligIente, i DITI della mano, la nonNa di Beethoven, la esse dolce di vaso al posto della zeta come nel dialetto triveneto e i verbi coniugati in maniera "fantozziana", quali PROMESSUTO oppure ancora lo scrivere per esteso "virgola" durante i dettati anzichè riprodurre tale segno), che facevano ridere gli spettatori ma facevano inquietare Paolo Bonolis, che a titolo di correzione mollava qualche scapaccione a Uan e gli tirava le sue lunghe orecchie, mentre lui si difendeva morsicandolo (e certo, era un cane!), lasciando come ematoma una puntina sul braccio di Bonolis, ma sapevano anche andare d'accordo e aiutarsi a vicenda. Va ricordato che a Uan piacevano i cremini (per questo i bambini gli spedivano tante lettere con frasi quali "non mangiarne troppi, che poi ingrassi"), parlava spesso di una barboncina francese di cui era innamorato e si rivolgeva ai suoi piccoli spettatori chiamandoli "Uanini e/o Uanine". Nello stesso anno, ricordiamo la scenetta con Bonolis e la Blanchard che rincorrevano Uan per fargli un vaccino antirabbica con una mega siringa e quando Uan, stanco di essere picchiato da Bonolis, era scappato dagli studi di Milano, si faceva registrare dal suo nascondiglio e ogni giorno mandava una videocassetta con lui registrato che insultava i conduttori ("Voi PESSIMI state cercando di scoprire il mio nascondiglio, ma non ci riuscirete mai") e la prima volta si è addirittura soffiato il naso su di un vestitino di seta di Manuela Blanchard, che poi si è disperata tantissimo e Paolo Bonolis ha dovuto "fargli coccolino" (come diceva lei, ma non c'azzeccava un ciufolo con l'ammorbidente della Lever Fabergè) per tutta la trasmissione e poi Uan è stato scoperto a casa della barboncina francese. Verso la fine dell'anno, Manuela si era travestita da dottoressa con cappellino da infermiera e bacchetta, in modo da mettere a dieta Uan e Paolo, che stavano iniziando a mangiare troppi dolciumi.
Alle edizioni pomeridiane se n'era aggiunta una, sempre di due ore, la domenica mattina. Tra i cartoni: "Il grande sogno di Maya", "Lovely Sara", "Alice nel paese delle meraviglie", "Vola mio mini pony" "Juny peperina inventatutto", 'Sandy dai mille colori' e "David Gnomo Amico mio". Nel Natale 1986, invece, trovavamo "Alla scoperta di Babbo Natale" e la trasmissione andava in onda anche la domentica pomeriggio. Alle 20.00, invece, e precisamente ogni lunedì, mercoledì e venerdì andavano in onda in uno spazio anonimo le fiction con Cristina D'Avena che interpretava Licia (Love me Licia dal 3 ottobre 1986 e Licia dolce Licia dal 23 Marzo 1987).
1987-88. E' cambiato lo studio, che era divenuto molto più spazioso: la scenografia rosa con il reticolo viola e quella azzurra usata specialmente durante l'angolo della posta sono state sostituite da una parete tutta bianca a quadretti come fosse un quaderno, con le scritte "bim bum bam" evidenziate su spazi colorati a mo' di scarabocchio e il bancone lungo e largo simile al muro di Berlino, da dove saltava fuori ogni cosa da dietro, è stato sostituito da uno meno ingombrante e questa è stata l'unica novità di rilievo della stagione, per il resto era pura routine, tranne per il finto viaggio al Polo Nord nel Natale 87, (dove il trio ha incontrato Babbo Natale, che si trasformava in un pollo) la scenetta di "Uantastico" nel febbraio 1988 e nello stesso periodo ricordiamo l'infiltramento di Pasqui (come lo chiameranno poi Uan e Manuela), un tizio travestito da gorilla, che faceva strani versi e dispetti a Paolo Bonolis (gli slinguazzava addirittura le brioches), ma che si toglierà finalmente la maschera a fine carnevale. Trionfo delle serie per i più piccoli: "Maple Town: un nido di simpatia" , "Piccola bianca Sibert", (in onda sempre nella famosa fascia anonima delle 20.00, ex cartonissimi) e all'interno della trasmissione trovavamo "Tutti in campo con Lotti", "Denny" e nell'estate dello stesso anno (per l'esattezza dal 24 maggio), alle 20.00, andava in onda "Principessa dai capelli blu" (ogni martedì, giovedì e sabato), mentre nei giorni opposti trovavamo le fiction di Cristina D'Avena "Teneramente Licia" (dal 28 settembre 1987), sospesa provvisoriamente per lasciare spazio a "Hilary" (dal 18 gennaio 1988) e al termine di questa serie, dal 29 febbraio 1988 il telefilm è ritornato con nuovi episodi ed un nuovo titolo "Balliamo e cantiamo con Licia". Esaurite tutte le puntate del telefilm, si poteva trovare al suo posto il cartone animato "Una per tutte, tutte per una", vale a dire la nuova serie di "Piccole Donne".
1988-89. Per tutta la stagione precedente, molti bambini hanno chiesto a Uan per mezzo delle letterine di mostrargli le gambe e/o i piedi (mai mostrate/i perchè era sempre dietro al bancone e Bonolis diceva che si vergognava a mostrarle perchè erano troppo pelose per un essere basso della sua età, mentre in realtà non ce le aveva) e così, in questa nuova stagione, si è riusciti a vederle nella sigla di testa per mezzo di un fotomontaggio e molti bambini (e bambine) si sono tolti questa soddisfazione.
Le storie erano sempre piacevoli (spec. quando il trio è stato chiuso in cantina da Brandolin per punizione), ma la trasmissione aveva perso pubblico, anche per via della concorrenza ("Big!" su Raiuno, la cui edizione 1988/89 prese il via lunedì 7 novembre). Per i cartoni, ormai la trasmissione era diventata un magazzino di repliche: tra le novità trovavamo "Palla al centro per Rudy", "Prendi il mondo e vai e "E' quasi magia Johnny", tuttavia, nel marzo 1989, i conduttori animeranno una nuova scenetta intitolata "La teleUanela (gioco di parole tra Uan e telenovela) Manola, che aveva come protagonista Manuela Blanchard nei panni di Manola Pontes; sempre all'interno di questa scenetta trovavamo un finto messaggio promozionale della celebre "Caciotta Fetecchia" e Brandolin, che era divenuto furioso come una bestia, aveva inizato a ruggire quando si incavolava con Bonolis (ricordiamo le frasi PONO'LISE!!! [storpiatura di Bonolis] GRRR!!! BRANDOLIN CHE PARLA!!!, LEI E' UNA BESTIA!! e altre simili). Questa novità è stata annunciata con sufficiente anticipo per mezzo di uno spot, durante il quale si vedeva Uan travestito da annunciatrice (a dire il vero aveva solo una parrucca bionda in testa, un finto rossetto e un paio d'occhiali a specchio, quindi era perfettamente riconoscibile) che annunciava la "teleUanela" all'interno della stessa stanza d'annunciatrici falsa utilizzata nella presigla di "Emilio", ma il pupazzo fingeva di sbagliare, dicendo erroneamente che il programma sarebbe andato in onda tra poco e allora Brandolin interveniva con il suo solito ruggito.
1989-90. L'epoca d'oro stava per finire. E' stato l'ultimo anno di Paolo Bonolis, che andrà l'anno successivo a condurre, senza troppa fortuna, "Doppio slalom" su Canale 5 (i successi arriveranno qualche anno più tardi). Per sostituirlo, Italia 1 ha ingaggiato un team di conduttori (Carlo Sacchetti, Debora Magnaghi, Carlotta Pisoni Brambilla) e in aggiunta a Uan s'inventerà il pupazzo Ambrogio (con la voce di Daniele Demma), un cane chow chow molto simpatico, ma che interpretava un personaggio meno ingenuo, meno birbantello e meno tontolone rispetto al suo predecessore Uan, quindi per niente adatto a far da spalla a Bonolis, che continuerà ad entrare in scena con lo storico pupazzo e con Carlotta Pisoni Brambilla (la Blanchard è rimasta assente fino a Pasqua del 1990 e quando rientrerà la si vedrà fare soltanto le interviste ai bambini), mentre il nuovo pupazzo entrava in scena con Carlo Sacchetti e Deborah Magnaghi (trasferita da Ciao Ciao a Bim Bum Bam). Fra le scenette di quest'anno, ricordiamo quella in cui Uan si è travestito da "Dottoressa Uanesca", con una parrucca bionda in testa, che con lo storico martellone di gommapiuma ha costretto Bonolis a confessare dove aveva nascosto i cremini. Nell'estate del 1990, è avvenuto il solito trasmettere solo le sigle di testa e di coda della trasmissione e i vari cartoni (ricordiamo tra questi "Un mondo di magia", primo remake de "Lo specchio magico"), ma non veniva inquadrato lo studio, vista la provvisoria assenza dei conduttori, che sarebbero ritornati il 24 settembre 1990. Superata questa data, il cast era lo stesso dell'anno prima, meno per Roberto Ceriotti al posto di Paolo Bonolis e con in più Marco Bellavia (ex Steve nelle fiction con la DÕAvena), affiancato dal piccolo Alessandro Gobbi durante i messaggi promozionali. Questi ultimi presentavano una formula del tutto nuova: si vedevano infatti riproduzioni in formato gigante dei giochi in scatola reclamizzati (Il Sapientone per "Sapientino" della Clementoni e Mega Hotel per "Hotel" della MB giochi) ai quali vi partecipavano squadre di bambini. La Blanchard e Uan sono rimasti nel cast. La trasmissione emigrerà su Canale 5 il 7 gennaio 1991, poi tornerà su Italia 1 nella primavera 1997, andando avanti più o meno con la stessa formula fino al 1998-99. Poi, in studio, verranno realizzate solo le telepromozioni con i pupazzi Uan e Ambrogio, Marco Bellavia e la new entry Giulia Franzoso.
Sempre a proposito di "Bim Bum Bam":
Non riesco a ricordare come finiva quella scenetta di Uanan il barbaro (Re degli Uni e degli Altri) cominciata nella puntata del 17 maggio 1988 (era l'edizione 1987/88).
Io ricordo solamente di Bonolis che veniva torturato e che poi avevano finto di rapire Onoria, la fedela ancella di Uanan (che era impersonata da Manuela Blanchard, o come la chiamava Uan "Manu") e poi non l'ho più seguita, perchè a quell'ora c'era "Doppio Slalom" su Canale 5 che iniziava alle 17.30 e finiva alle 18.00 (cioè lo stesso orario di quando finiva "Bim Bum Bam") mentre "Doppio Slalom" finiva alle 18.05, perchè dopo c'era il telefilm "Webster".
Chi di voi ricorda la fine e può raccontarmela?