Gocce d'acqua a confronto
Quando si dice: tale padre, tale figlio. A volte la somiglianza tra genitori e "pargoli" è talmente evidente che sembrano l’uno la copia dell’altro. Come succede in molte famiglie vip in cui i figli riprendono papà e mamma non solo per aspetto fisico, ma anche per modo di vestire e atteggiamenti. Da Rita dalla Chiesa a Ornella Muti, da Christian De Sica a Fabio Cannavaro, ecco una carrellata di… gocce d’acqua.
Impossibile non notare che Giulia, figlia di Rita Dalla Chiesa ricorda la madre nei tratti del viso, ma non soltanto.
Come lei opta per un taglio scalato e per ha lo stesso colore di capelli, biondo cenere. Il tocco che le rende quasi identiche? Il rossetto, che entrambe scelgono rosso scarlatto.
Che dire poi di Ornella Muti e della figlia Nike? Sembrano sorelle: stesso sorriso, stessi occhialoni da sole e stesso look, anche se Nike osa di più e sfoggia un vestito con una profonda scollatura.
Proprio agli antipodi in fatto di look sono Laura Morante e la giovanissima figlia. Fotografate per strada, mamma e figlia, nonostante la prima sia l’elogio della sobrietà e la seconda sfoggi capelli fucsia da punk, hanno gli stessi tratti somatici e la stessa espressione, persino nella smorfia paparazzata dal settimanale.
Mamma Vento e la figlioletta Flavia invece si somigliano non solo fisicamente, ma anche per il modo di portare i capelli, da naufraghe dell’ultima ora.
Diventeranno invece tronisti i figli di Tina Cipollari? Sono ancora troppo piccoli per pensare alla tv, ma stando alle pose davanti all’obiettivo e allo sguardo birichino del più grande, il futuro nello spettacolo è assicurato. Con la benedizione di mammà.
E in questa carrellata di mamme non possono mancare alcuni papà: come non notare che Brando De Sica è la fotocopia del padre Christian? Col tempo la somiglianza fra i due emerge sempre più, anche per quanto riguarda la professione, visto che Brando ha deciso di seguire le orme del genitore.
Chissà invece se il primogenito di Fabio Cannavaro da grande sarà un calciatore. Per ora si accontenta di essere un campioncino in miniatura e di essere uguale a papà per certe espressioni del viso. Per uguagliarne il talento ha ancora tempo….
tratto dal tgcom