Fibra di cocco per Sarracenia

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(Maniac)
00sabato 10 marzo 2012 23:56
Ormai è chiaro a tutti noi che utilizzare la torba nella preparazione del composto costituisce un crimine contro la natura, ma solo recentemente si è appalesato che la fibra di cocco può sostituire la torba; inoltre, molti cotivatori hanno eseguito test comparativi pratici, registrando addirittura un miglioramento della crescita. Io sono riuscito solo quest'anno ad eliminare definitivamente la torba dal mio mix per sarracenie, anche se non la compro da anni, avendola centellinata e allungata enormemente con bark. Adesso uso al suo posto la fenomenale fibra di cocco e per adesso non ho avuto modo di vedere i vantaggi con i miei occhi, se non per il fatto che non ha la spiacevole tendenza a compattarsi presentata invece dalla torba. Di sicuro, le piante più importanti ne stanno avendo giovamento e mi riferisco a quelle che vivono in natura.
Se avete già introdotto la fibra di cocco negli anni passati e non usate più la torba, mi piacerebbe conoscere l'esito di questa piccola grande rivoluzione anche nelle vostre coltivazioni.
espovit
00domenica 11 marzo 2012 00:09
Seguo con interesse, ma ho subito qualche domanda...va comunque unita alla perlite?!? quando la si compra la si deve trattare, tagliare, ha una particolare "pezzatura" ?!? ho letto che si vende comprerssa, ma come ci si regola, un panetto compresso da 9Lt corrispondono a 9 lt di torba?!?

Vito [SM=x349153]
pandalf85
00domenica 11 marzo 2012 00:31
Re:
espovit, 11/03/2012 00.09:

Seguo con interesse, ma ho subito qualche domanda...va comunque unita alla perlite?!? quando la si compra la si deve trattare, tagliare, ha una particolare "pezzatura" ?!?

Vito [SM=x349153]



Dipende da come viene messa in vendita. Ultimamente ho acquistato tre marche diverse di fibra cocco, due sotto forma di panetti compressi e una terza in sacco. La mia intenzione è al momento di sperimentarle con la perlite.
(Maniac)
00domenica 11 marzo 2012 00:31
La fibra di cocco che sto provando è U-Gro, contiene già ceppi di Trichderma ed è venduta compressa, in formati ideali anche per il trasporto. Ricordiamo che anche il trasporto su gomma della torba ha un costo ambientale molto maggiore, per motivi di ingombro e di peso.
La fibra di cocco U-Gro si presenta come un grosso mattone piuttosto leggero, che va spezzato e idratato come la torba, ma a questo punto si gonfia e si espande enormemente. Anche l'ingombro in casa è minimo: in una scatola più piccola di una valigetta 24 ore conservo il composto per una infinità di rinvasi biosostenibili!!!
Una volta idratato, può essere trattato come torba, con analoghe applicazioni, miscelandolo nelle stesse quantità e senza stravolgimenti nelle procedure. Sicuramente nel tempo si magnifcherà il suo utilizzo e si troveranno ulteriori migliorie d'uso.

Io prima usavo il seguente mix:

15% torba mista a sabbia di quarzo 2mm (contro il compattamento)
65% perlite
20% bark fine

Adesso faccio così:

15% fibra di cocco
65% perlite
20% bark fine

infatti la fibra di cocco non si compatta facilmente come la torba!
espovit
00domenica 11 marzo 2012 01:13
Rapportandolo sempre alla torba (unico mio mezzo di comparazione) hanno più o meno lo stesso prezzo?!? quanto costa un panetto o un sacco mediamente?!? Interessantissimo il tipo col Trichoderma inoculato, la cosa mi interesserebbe anche per piante non carnivore, credete che sia fattibile?!? occorre arricchire in questo caso il substrato con maggior concime?!? Per le carnivore è necessaria qualche integrazione?!?

Vito [SM=x349153]
_Natale_
00domenica 11 marzo 2012 07:57
Scusate, non ho avuto modo di informarmi in giro, la mia domanda è: si compra solo online oppure voi l'avete trovata anche presso i consorzi?
Altra domanda, qual'è più o meno il rapporto pani/litri di torba?
Pi4nTiN4
00domenica 11 marzo 2012 08:49
Re:
espovit, 11/03/2012 00.09:

Seguo con interesse, ma ho subito qualche domanda...va comunque unita alla perlite?!? quando la si compra la si deve trattare, tagliare, ha una particolare "pezzatura" ?!? ho letto che si vende comprerssa, ma come ci si regola, un panetto compresso da 9Lt corrispondono a 9 lt di torba?!?

Vito [SM=x349153]




Nel mio post puoi vedere i risultati di 2 anni senza aggiunta di inerti. Quindi secondo me non è d'obbligo, l'unico vantaggio che potrebbe dare è se usi vasi chiusi come nel mio caso: ci guadagni un po' di volume per l'acqua = più autonomia.

È sufficiente re-idratare il panetto e hai in breve tempo il substrato pronto all'uso. Bisogna solo prestare attenzione alle marche scelte (bisogna essere sicuri sia lavato ad acqua dolce, minore è l'EC meglio è, e non devono essere aggiunti fertilizzanti).
La pezzatura solitamente è sempre la stessa, a volte puoi trovare qualcosa di leggermente più grossolano, ma è più un'eccezione che la regola.

Il panetto è compresso, quindi occupa molto meno del "volume finale", un panetto da 9l ti darà tale volume una volta idratato.

_____
_Natale_, 11/03/2012 07.57:

Scusate, non ho avuto modo di informarmi in giro, la mia domanda è: si compra solo online oppure voi l'avete trovata anche presso i consorzi?
Altra domanda, qual'è più o meno il rapporto pani/litri di torba?



È venduta sopratutto per coltivazioni idroponiche, se hai dei negozi adibiti a tale scopo puoi trovarla tranquillamente lì, altrimenti ti tocca ripiegare sui rivenditori on-line.
Per chi abita vicino al confine Svizzero ci sarebbe la possibilità di fare ordini anche molto voluminosi (>= 1m^3), ma non ho attualmente idea del prezzo.

________
espovit, 11/03/2012 01.13:

Rapportandolo sempre alla torba (unico mio mezzo di comparazione) hanno più o meno lo stesso prezzo?!? quanto costa un panetto o un sacco mediamente?!? Interessantissimo il tipo col Trichoderma inoculato, la cosa mi interesserebbe anche per piante non carnivore, credete che sia fattibile?!? occorre arricchire in questo caso il substrato con maggior concime?!? Per le carnivore è necessaria qualche integrazione?!?

Vito [SM=x349153]



Il prezzo varia a seconda del rivenditore e del tipo di prodotto offerto, i prezzi migliori che ho trovato sino ad ora erano di 11 euro per 70L di prodotto.
Citando un altro mio vecchio post:
Aggiungo infine un'ultima constatazione sui costi (euro/litro) dei vari substrati:

Torba: 0.04-0.1 (per certe torbe si arriva anche a 0.23)
Segatura: ~ 0.16
Cocco: ~ 0.17-0.15 alcune marche sino a 0.3

Per le NON carnivore io uso già prodotti di una ditta di qui (RICOTER) che ha rimpiazzato la torba con la fibra di cocco.
Se vuoi usare i panetti di fibra di cocco secondo me sarebbe opportuno miscelarli con un po' di compost e un po' d'inerte e dovresti ottenere un ottimo substrato (considera comunque che a livello nutritivo cocco e torba sono molto simili).
Sulle CARNIVORE non ho avuto nessun segno di "problemi nutrizionali" quindi credo non debba essere corretta.
espovit
00domenica 11 marzo 2012 12:22
Perfetto, mi sa che il sacco di torba che ho appena terminato sarà l'ultimo che comprerò, mi procuro la fibra di cocco e man mano che dovrò rinvasare nei prossimi anni farò la riconversione!
Se c'è qualche altra esperienza anche foto documentata mettetela!

Vito [SM=x349153]
Fede-20
00domenica 11 marzo 2012 23:44
Se cercate la fibra di cocco, l'ultima volta che son stato all'ikea, nel reparto piante c'erano varie mattonelle di fibra di cocco, non so la qualità, l'ho solo notata perché mi son ricordato che se ne era parlato sul forum.
ravaglione89
00lunedì 12 marzo 2012 16:48
Non voletemene male ma, come già detto, prima di passare definitivamente al cocco voglio vedere bene come si comporta. Ho paura che con le alte temperature (per uno che non è a casa 24 ore su 24), possa esserci qualche problema dal punto di vista idrico.
(Maniac)
00martedì 13 marzo 2012 14:46
credo di non dovermi aspettare alcun problema, ma l'unica alternativa che escludo categoricamente è tornare alla torba. Se anche fosse vero che dovrò risolvere qualche ultimo problema per il caldo estivo, preferisco ammazzare tutte le mie piante coltivate anzichè contribuire allo sfacelo anche di un solo sito della più "insulsa" specie selvatica. Ogni cmq di torbiera è INDISPENSABILE all'ecosistema, mentre le nostre piante in vaso sono futili velleità, non dimentichiamolo! Meglio ingegnarsi e risolvere eventuali problemi (che, comunque, non mi aspetto di incontrare)...
pandalf85
00martedì 13 marzo 2012 19:21
Re:
(Maniac), 13/03/2012 14.46:

credo di non dovermi aspettare alcun problema, ma l'unica alternativa che escludo categoricamente è tornare alla torba. Se anche fosse vero che dovrò risolvere qualche ultimo problema per il caldo estivo, preferisco ammazzare tutte le mie piante coltivate anzichè contribuire allo sfacelo anche di un solo sito della più "insulsa" specie selvatica. Ogni cmq di torbiera è INDISPENSABILE all'ecosistema, mentre le nostre piante in vaso sono futili velleità, non dimentichiamolo! Meglio ingegnarsi e risolvere eventuali problemi (che, comunque, non mi aspetto di incontrare)...




questo è parlare [SM=x349151] Non dimentichiamoci che le nostre piante bene o male si recuperano sempre se deperiscono. Gli ecosistemi naturali invece no, sono unici ed irripetibili!
Bastilani
00martedì 13 marzo 2012 23:51
Sono molto interessato a questo dibattito, e spero che presto qualche volenteroso compili una utile guida sulla fibra di cocco (marche, valori, ecc).
Pi4nTiN4
00domenica 18 marzo 2012 12:06
Re:
Bastilani, 13/03/2012 23.51:

Sono molto interessato a questo dibattito, e spero che presto qualche volenteroso compili una utile guida sulla fibra di cocco (marche, valori, ecc).






Ci stiamo provando, ma reperire marche e valori non è sempre così facile, qualsiasi aiuto è il benvenuto ;D
campogaggiolo1983
00martedì 3 aprile 2012 23:23
Oggi al Brico di Capodrise ho trovato questo bel panetto di cocco panetto di cocco
Credo di usarlo al prossimo rinvaso e vi faccio sapere come va [SM=x349185]
(Maniac)
00mercoledì 4 aprile 2012 00:34
Sulla confezione non si parla di salinità?
campogaggiolo1983
00mercoledì 4 aprile 2012 12:18
No, indica solo che si tratta di fibra di cocco al 100% per piante da terrario...
Pi4nTiN4
00mercoledì 4 aprile 2012 21:19
Visto che si tratta di un prodotto della sera penso dovrebbe essere relativamente sicuro, probabilmente sarà anche uno tra i più cari penso.

Ad ogni modo ottimo, e facci sapere!
campogaggiolo1983
00mercoledì 4 aprile 2012 22:38
Re:
Pi4nTiN4, 04/04/2012 21.19:

Visto che si tratta di un prodotto della sera penso dovrebbe essere relativamente sicuro, probabilmente sarà anche uno tra i più cari penso.

Ad ogni modo ottimo, e facci sapere!




Sono rimasto bloccato sul panetto per cinque minuti dopo aver visto i 5 euro del cartellino [SM=x349178]
Mi sono guardato intorno...e via verso la cassa


Vi tengo aggiornati [SM=x349185]
Bastilani
00sabato 19 maggio 2012 20:10
Come vi avevo detto tempo fa, ho usato della fibra di cocco Bionova (l'unica che ho reperito qui in città) come substrato per un ibrido di sarracenia. La pianta è lì da un mese oramai, e sebbene abbia iniziato a tirare fuori un solo ascidio solo ora, non sembra stare male. Il problema è che quando ho idratato la fibra di cocco ho notato la presenza di diverse pietre e di un quantitativo di sabbia (quantificabile in circa due cucchiai da tavola). Non so se anche a voi è successo, ma io ho dovuto usare più acqua del dovuto ed ho dovuto rimestare più volte la fibra di cocco per far andare a fondo sabbia e pietre.

Eccovi le immagini. (Anche se non è il topic giusto, se qualcuno sa dirmi anche ibrido è avrà la mia gratitudine).



pandalf85
00lunedì 21 maggio 2012 00:35
Ottimo, pare che i risultati siano incoraggianti. Non resta che da verificare come si comporterà nel lungo periodo, anche mediante prove comparate fra vari utenti [SM=x349153]


(Anche se non è il topic giusto, se qualcuno sa dirmi anche ibrido è avrà la mia gratitudine).



Dai un occhiata qua a ibrido di Sarracenia #5, Carniflora/Extreme Plants.
sciffo
00mercoledì 23 maggio 2012 18:09
Ieri sono stato all'Ikea e ho comprato la loro fibra di cocco. Vorrei fare un esperimento, con una dionea e una sarracenia. Appena avrò dei dati a disposizione vi farò sapere.
(Maniac)
00martedì 11 marzo 2014 14:16
A distanza di due anni dal mio addio alla torba, mi sembra una buona idea fare un resoconto sui mix che ho testato dal 2007 ad ora.


torba acida di sfagno + perlite (voto: 3/10)
Durata del composto senza cattivo odore: pochi mesi
Idratazione dal secco: molto stentata
Mantenimento dell'idratazione senza riserva d'acqua: molto buono
Muschio in superficie: appare in alcuni mesi, è molto coriaceo.
Compattazione nel tempo: fortissima tendenza a compattarsi
Germinazone dei semi: ottima
Vitalità dei seedlings: ottima nel primo anno, poi urge cambiare il mix
Tasso di accrescimento della pianta: ottimo
Dimensione ascidi: ottimo
Successo delle talee di rizoma: buono
Salute dell'apparato radicale: buono per 1-3 anni, poi urge il rinvaso
Impatto ambientale: devastante


coir + perlite (voto: 9/10)
Durata del composto senza cattivo odore: minimo due-tre anni
Idratazione dal secco: eccellente
Mantenimento dell'idratazione senza riserva d'acqua: medio livello
Muschio in superficie: appare in alcuni mesi, si rimuove facilmente
Compattazione nel tempo: nulla
Germinazone dei semi: ottima
Vitalità dei seedlings: ottima per anni
Tasso di accrescimento della pianta: ottimo
Dimensione ascidi: ottimo
Successo delle talee di rizoma: ottimo
Salute dell'apparato radicale: ottima
Impatto ambientale: molto basso


coir + perlite + bark (voto: 7/10)
Durata del composto senza cattivo odore: minimo due-tre anni
Idratazione dal secco: molto buona
Mantenimento dell'idratazione senza riserva d'acqua: medio livello
Muschio in superficie: appare solo dopo molti mesi, si rimuove facilmente
Compattazione nel tempo: nulla
Germinazone dei semi: non testato
Vitalità dei seedlings: non testato
Tasso di accrescimento della pianta: buono
Dimensione ascidi: ottimo
Successo delle talee di rizoma: ottimo
Salute dell'apparato radicale: crescita leggermente rallentata
Impatto ambientale: molto basso

coir + perlite + ghiaino di quarzo (voto: 7/10)
Durata del composto senza cattivo odore: due anni
Idratazione dal secco: molto buona
Mantenimento dell'idratazione senza riserva d'acqua: medio livello
Muschio in superficie: appare in un mese, si rimuove facilmente
Compattazione nel tempo: leggera
Germinazone dei semi: non testato
Vitalità dei seedlings: non testato
Tasso di accrescimento della pianta: ottimo
Dimensione ascidi: ottimo
Successo delle talee di rizoma: medio
Salute dell'apparato radicale: ottima
Impatto ambientale: molto basso

coir puro (voto: 8/10)

Durata del composto senza cattivo odore: minimo due anni
Idratazione dal secco: molto buona
Mantenimento dell'idratazione senza riserva d'acqua: buono
Muschio in superficie: non osservato
Compattazione nel tempo: nessuna
Germinazone dei semi: ottima
Vitalità dei seedlings: ottima
Tasso di accrescimento della pianta: ottimo
Dimensione ascidi: ottimo
Successo delle talee di rizoma: alto
Salute dell'apparato radicale: ottima
Impatto ambientale: molto basso

Io ho scelto il mix di coir e perlite, senza altre aggiunte.
Per me, la sperimentazione con il coir ha dato esito positivo e posso dire che adotto questo come mio composto definitivo.
Bisogna mantenere un minimo di attenzione in più per evitare l'essiccamento completo in estate, che in mancanza di acqua nelle bacinelle è più rapido; di contro, si reidrata in un attimo. L'ancoraggio delle piante con poche radici è leggermente minore nei primi stadi rispetto alla torba, ma basta non rinvasare le piante on gli ascidi e potarle prima di metterle a dimora. Gli altri fattori ono tutti a palese vantaggio del coir.
Nonostante io abbia trovato il mio mix, sento di dover sperimentare anche con altro. Presto inserirò nuovi dettagli.
sciffo
00martedì 11 marzo 2014 14:40
Re:
(Maniac), 11/03/2014 14:16:

A distanza di due anni dal mio addio alla torba, mi sembra una buona idea fare un resoconto sui mix che ho testato dal 2006 ad ora.


torba acida di sfagno + perlite (voto: 3/10)
Durata del composto senza cattivo odore: pochi mesi
Idratazione dal secco: molto stentata
Mantenimento dell'idratazione senza riserva d'acqua: molto buono
Muschio in superficie: appare in alcuni mesi, è molto coriaceo.
Compattazione nel tempo: fortissima tendenza a compattarsi
Germinazone dei semi: ottima
Vitalità dei seedlings: ottima nel primo anno, poi urge cambiare il mix
Tasso di accrescimento della pianta: ottimo
Dimensione ascidi: ottimo
Successo delle talee di rizoma: buono
Salute dell'apparato radicale: buono per 1-3 anni, poi urge il rinvaso
Impatto ambientale: devastante


coir + perlite (voto: 9/10)
Durata del composto senza cattivo odore: minimo due-tre anni
Idratazione dal secco: eccellente
Mantenimento dell'idratazione senza riserva d'acqua: medio livello
Muschio in superficie: appare in alcuni mesi, si rimuove facilmente
Compattazione nel tempo: nulla
Germinazone dei semi: ottima
Vitalità dei seedlings: ottima per anni
Tasso di accrescimento della pianta: ottimo
Dimensione ascidi: ottimo
Successo delle talee di rizoma: ottimo
Salute dell'apparato radicale: ottima
Impatto ambientale: molto basso

Io ho scelto il mix di coir e perlite, senza altre aggiunte.
Per me, la sperimentazione con il coir ha dato esito positivo e posso dire che adotto questo come mio composto definitivo.
Bisogna mantenere un minimo di attenzione in più per evitare l'essiccamento completo in estate, che in mancanza di acqua nelle bacinelle è più rapido; di contro, si reidrata in un attimo. L'ancoraggio delle piante con poche radici è leggermente minore nei primi stadi rispetto alla torba, ma basta non rinvasare le piante on gli ascidi e potarle prima di metterle a dimora. Gli altri fattori ono tutti a palese vantaggio del coir.
Nonostante io abbia trovato il mio mix, sento di dover sperimentare anche con altro. Presto inserirò nuovi dettagli.



Molto molto interessante! Insomma un mix, quello di coir e perlite, davvero da provare! [SM=x349151]

Per quanto riguarda la mia esperienza di nemmeno un anno posso confermare in pieno quello che hai detto. La cosa a cui stare molto attenti, come hai già detto tu, è solo quella rappresentata dal fatto che il substrato di cocco perde più rapidamente l'umidità rispetto al substrato torboso il che espone a grossi rischi nel caso di specie come Darlingtonia californica.


raffaella150
00martedì 11 marzo 2014 15:28
ottimo, queste sono conferme di cosa sospettavo gia.....
anche le muffe sia radicali che del colletto sono davvero piu rare sul cocco e io uso la torba ikea nemmeno lavata.

io sto contribuendo con test sulle pingu adulte che sembrano rispondere bene al cocco, poi (dio mi piange il cuore a dirlo) provero con una helia e una micro divisione di cepha......voglio valutare tutte le specie come reagiscono .
devo dire che nemmeno il croton e le mimose pudiche si lamentano del cocco, anzi l'ultima nominata butta allegramente nuove foglie e se ne strafrega se è cocco, torba, terra....strana pianta.
(Maniac)
00martedì 11 marzo 2014 18:44
Per le specie che amano la "freschezza", come quelle del genere Heliamphora, ti consiglio di miscelare gli ultimi 2-3 centimetri di coir in superficie con un 50% di sfagno, meglio se vegetante.
raffaella150
00mercoledì 12 marzo 2014 09:44
grazie del consiglio ma tutte le mie piante hanno sfagno in superficie.....quelle di fuori come protezione da gelo e pioggia battente (non salta via il substrato se x caso viene sparata) e quelle interne (che stanno solo in terrario) come copertura della struttura in polistirolo del terrario.

ma tu hai gia le helia in cocco che rispondono bene???? xke se si allora scaravento le mie subito li e chiudiamo il discorso.
-Nico91
00mercoledì 12 marzo 2014 12:42
Io ho tutto in cocco.
Cephalotus, Drosere, Dionee e Sarracenie.
Per ora tutto ok, anzi...molto meglio questo substrato della torba.
VOTO: 9/10 anche per me, solo perchè non so se sarà stabile per almeno 2/3 anni.
tulio.
00mercoledì 12 marzo 2014 14:11
questo è il secondo anno che sto usando il cocco e devo dire che mi trovo bene.
Non capisco solo perchè maniac dice che il composto in torba dura pochi mesi .. io ho molte sarracenie in torba nello stesso vaso da 3 anni e stanno bene!
altro accorgimento almeno stando alle mie esperienz,la germinazione in cocco è un po' più difficoltosa rispetto alla torba [SM=x349151]
-Nico91
00mercoledì 12 marzo 2014 14:23
Re:
tulio., 12/03/2014 14:11:

questo è il secondo anno che sto usando il cocco e devo dire che mi trovo bene.
Non capisco solo perchè maniac dice che il composto in torba dura pochi mesi .. io ho molte sarracenie in torba nello stesso vaso da 3 anni e stanno bene!
altro accorgimento almeno stando alle mie esperienz,la germinazione in cocco è un po' più difficoltosa rispetto alla torba [SM=x349151]




io e molti molti altri qui al sud abbiamo il suo stesso problema, la torba comincia a marcire dopo pochi, pochissimi mesi, vuoi il caldo torrido, l'acqua bollente, la scarsa ossigenazione del substrato.
Io sono felicissimo di aver dato un bel calcio in cu [SM=x349164] lo alla torba, con il cocco mi sto trovando davvero da dio. Sto avendo ascidi FINAMENTE degni d'essere chiamati tali, le piante rispondono di un bene inimmaginabile nelle mie condizioni.
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