Re: Re:
Angelo.1955, 18.04.2014 17:54:
Ciao Amalia,
Con materializzarsi che cosa si intende?
Un angelo avrebbe la potenza di creare un corpo umano come Dio per poi abitarlo, o possederlo?
Un vero corpo capace di riprodursi?
Non é uno solo il Creatore?
SE Gesu' prima di morire aveva il potere di risuscitare i morti,non pensi che dopo la sua risurrezione abbia avuto anche il potere di prendere la forma umana anche essendo uno spirito????
Nota la spiegazione che ne fà un articolo TG!
È vero che nell’interesse del dubbioso Tommaso, Gesù apparve con l’evidenza fisica dei segni dei chiodi nelle mani e della ferita di lancia nel fianco. (Giov. 20:24-29) Tuttavia, anche in relazione a tale manifestazione, c’è la prova che Gesù deve avere momentaneamente materializzato un corpo fisico di carne. Un testimone oculare, l’apostolo Giovanni, riferì: “Gesù venne, benché le porte fossero serrate, e stette in mezzo a loro”. (Giov. 20:26) È evidente che l’apostolo Giovanni non avrebbe precisato questo particolare se Gesù avesse solo aperto la porta e poi fosse entrato fisicamente nella stanza. Evidentemente Gesù apparve all’improvviso fra i discepoli; la porta serrata non gli impedì di entrare. Questa era una cosa che un uomo di carne non avrebbe potuto fare. Ma è qualcosa che le persone spirituali possono fare materializzandosi.
Che Gesù si rivestisse solo di un corpo per farsi vedere dai discepoli, come avevano fatto degli angeli in passato, si capisce pure dal fatto che apparve completamente vestito. Quando fu deposto nella tomba Gesù non era vestito ma solo avvolto in bende. Dopo la risurrezione, queste bende rimasero nella tomba. Quindi, come Gesù dovette materializzare gli abiti, dovette anche rivestirsi di carne per rendersi fisicamente visibile ai discepoli. — Luca 23:53; Giov. 19:40; 20:6, 7.
In base a quanto precede, possiamo capire che l’essere Gesù chiamato “Figlio dell’uomo” anche dopo la sua ascensione al cielo non potrebbe significare che avesse un corpo umano nei cieli. (Atti 7:56) Una profezia messianica che parla di come avrebbe ricevuto il potere regale dal Padre suo lo definisce “qualcuno simile a un figlio d’uomo”. (Dan. 7:13, 14) Pertanto, anche se offrì il sacrificio richiesto cedendo la sua natura umana, Gesù Cristo conserva il titolo messianico di “Figlio dell’uomo”. Similmente, Gesù Cristo ha il titolo di “Agnello” perché depose la propria vita in sacrificio. (Riv. 21:22) Questo titolo non descrive ovviamente né l’aspetto né la natura che ha nei cieli.
Pertanto le Scritture nell’insieme attestano che Gesù fu risuscitato non come uomo di carne e sangue, ma come gloriosa persona spirituale.
Fonte:w 15/1/76