Gruppo H-K sorpassa Toyota

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
francodemarco
00sabato 24 luglio 2010 14:06
Il gruppo Hyundai-Kia sorpassa Toyota. Sembrava impensabile fino a pochi mesi eppure è avvenuto nel bilancio nei primi sei mesi di vendita in Europa e in Cina, il più grande mercato automobilistico del mondo. E' un segnale che sta nascendo una nuova mappa dell'industria dei motori con i coreani sempre più protagonisti. Una sorpresa e un clamoroso risultato ottenuto da un gruppo che si è reso protagonista negli ultimi due, tre anni di un'offensiva di prodotto colossale. Un'azienda che meglio di ogni altra si è mossa tra i paletti di una delle crisi più dura del mondo automobilistico e finanziario. Che ha continuato a investire sullo sviluppo dei nuovi modelli e delle tecnologia e che sta per mettere in campo rivoluzionari motori a tre e due cilindri, nuove generazioni di diesel, le prime vetture ibride con motore elettrico accoppiato al propulsore a Gpl e due automobili completamente elettriche: la piccola i10 in casa Hyundai e la monovolume Venga per Kia.

Il clamoroso risultato in Europa rimischia le carte delle gerarchie, indicando nello stesso tempo che da adesso il più grande costruttore asiatico diventa il gruppo Hyundai-Kia e non più il colosso giapponese. E' vero che si tratta di un sorpasso ottenuto sul filo di lana (la differenza in sei mesi è stata di appena 2.904 vetture a favore dei coreani) ma è anche vero che con tutta probabilità riflette il nuovo corso e quindi l'andamento futuro dell'industria automobilistica. Uno scenario che vede un crollo generalizzato dei costruttori giapponesi con la Honda che ha perso, nello stesso periodo nel vecchio continente, il 21,5 per cento, la Suzuki il 20, la Toyota 11,8 e la Mazda 6,4. Unica eccezione la Nissan, protagonista di una risalita del 32 per cento.
Nel dettaglio, Hyundai ha venduto nei primi sei mesi dell'anno in Europa 191.338 auto e 138.357. Rispettivamente le due case sono passate in termini di quota di mercato a livello continentale dal 2,3% al 2,6% e dall'1,6% all'1,8%.

In Cina i risultati sono stati altrettanto clamorosi con una crescita del 44 per cento e un obiettivo di vendite per la fine dell'anno fissato a un milione di unità. Qui le possibilità di crescita sono ancora maggiori ed è quindi naturale che i grandi avversari comincino a preoccuparsi di questo colosso nascente. D'altronde di questo "pericolo" aveva già avvisato lo stesso Winterkorn, numero uno del gruppo Volkswagen, leader in Europa e a un passo dalla conquista del tetto del mondo.
[SM=g7473] [SM=g7473] [SM=g7350]
500milakm
00sabato 24 luglio 2010 16:42
Ben fatto!
E' peraltro scritto su manualidi economia che proprio durante i periodi di crisi gli investimenti possono essere più produttivi.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:05.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com