Il recente E3 2004 ha visto finalmente diradarsi le nebbie su uno dei titoli più attesi dai videogiocatori di tutto il mondo: dall'alto dei trenta milioni di copie vendute, la saga Grand Theft Auto si è guadagnata di diritto un posto nell'Olimpo dei giochi più famosi di tutti i tempi. Grand Theft Auto: San Andreas ripropone i temi classici della serie, ma non senza averli sottoposti a una corposa cura a base di steroidi anabolizzanti.
Coinvolti controvoglia in una guerra tra gang, sapremo far valere le nostre ragioni arruolando compagni di avventura per sedare ogni conflitto a scariche di piombo. Nel frattempo potremo mettere a ferro e fuoco un intero stato, alla guida di una gamma incredibile di veicoli e affrontando missioni quanto mai varie e diverse tra loro. La trama del gioco si evolverà in tempo reale, riflettendo gli eventi in corso e quelli passati, secondo il motto "le azioni hanno conseguenze", tanto caro a Frank Castle. Il controllo sul mondo che ci circonda riguarda tanto la nostra persona, suscettibile di aumenti di peso e cali di forma, quanto le alleanze con altri personaggi, per finire con la possibilità di acquistare immobili e costruire il nostro impero criminale.
Grand Theft Auto: San Andreas è certamente uno dei giochi più ambiziosi di sempre, non fosse altro che per la vastità dell'area di gioco promessa, che si annuncia cinque-sei volte maggiore rispetto ai capitoli precedenti. I programmatori di Rockstar Games potrebbero tranquillamente vivere di rendita per generazioni, e invece si sono lanciati in mirabolanti promesse: un intero stato da esplorare, miglioramenti nel motore fisico e grafico, intelligenza artificiale aumentata esponenzialmente, nuove modalità di gioco (dall'infiltrazione al gioco d'azzardo) senza contare l'ampliamento del parco veicoli e dell'arsenale. Se fosse stato introdotto anche il supporto online, probabilmente ci troveremmo a parlare del titolo potenzialmente più importante di questa generazione.
Più in alto si punta, più è difficile centrare il bersaglio. Lo sviluppatore scozzese non si è seduto sugli allori, e non ha presentato un data-disk dei precedenti episodi, ma la carne al fuoco è davvero tanta. Confidando nella vena satirica di Rockstar Games, da sempre in grando di confezionare storie accattivanti e mai banali, i dubbi principali vertono sul comparto tecnico, audio a parte: la promessa di dotare ogni passante di un notevole grado di intelligenza artificiale, unitamente alla complessità di gestione di un'area di gioco di tali dimensioni, possono far sorgere più di un dubbio, soprattutto alla luce dei più recenti trascorsi della saga, che non hanno mai brillato dal punto di vista squisitamente tecnico.
[Modificato da Generale Heinric 16/09/2004 21.08]