Huygens si avvicina a Titano

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
m.harlock
00martedì 11 gennaio 2005 23:24

Presto la sonda sulla luna di Saturno
Dopo il distacco da Cassini, la sonda europea Huygens prosegue il suo viaggio di avvicinamento verso la più grande luna di Sataturno, Titano. Atteso con trepidazione dagli esperti, l'evento è previsto per il 14 gennaio, data in cui il rover spaziale attraverserà per la prima volta l'atmosfera del misterioso satellite. Immerso negli elementi di Titano, Huygens raccoglierà una quantità di dati senza precedenti su un ambiente che, secondo gli studiosi, potrebbe ricordare molto da vicino quello della Terra nell'epoca in cui hanno cominciato a comparire le prime forme di vita.


Frutto della collaborazione tra Nasa, Esa e Asi, la missione di Cassini era inizata il 15 ottobre 1997. Ancorata alla sonda madre per ben sette anni, Huygens ha percorso 3,2 miliardi di chilometri sfruttando il cosiddetto effetto-fionda che gli ha permesso di raggiungere Saturno. Durante il suo viaggio, il rover ha "sfiorato" Venere (aprile 1998 e giugno 1999), la Terra (agosto 1999) e Giove (dicembre 2000).

L'ingresso nell'atmosfera di Titano è previsto per le 10,06 (ora italiana) del 14 gennaio. La sonda penetrerà nell'atmosfera della luna di Saturno alla velocità di circa 6 chilometri al secondo. Poi ridurrà la velocità a 400 metri al secondo e aprirà un primo paracadute dal diametro di 2,6 metri, che la rallenterà ulteriormente e che verrà poi sganciato. Quindi si aprirà il secondo paracadute, dal diametro di 8,3 metri. La meta finale della sonda sarà l'emisfero Sud del satellite, dove sarà giorno.

Durante la discesa, che durerà due ore e mezza, i sei strumenti a bordo di Huygens raccoglieranno preziosi dati sia sulle caratteristiche dell'atmosfera di Titano che immagini della superficie. Progettato in Italia, Hasi si occuperà di misurare soprattutto la temperatura e la pressione, caratteristiche dei venti e turbolenza. Se l'impatto con la crosta di Titano lascerà indenne la sonda, infine, lo strumento italiano continuerà a lavorare, collezionando informazioni relative alle caratteristiche della superficie. Dei microfoni permetteranno inoltre di registrare il suono dei venti di Titano, un'impresa possibile grazie alla sua densa atmosfera.

Tutti i dati verranno inviati a Cassini, in orbita attorno a Saturno. Nella fase di discesa verso il satellite, la sonda madre potrà "ascoltare" Huygens fino a quattro ore e mezzo, dopodichè si posizionerà in modo da rivolgere nuovamente l'antenna verso Terra per l'invio delle informazioni raccolte.

Fonte

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 06:05.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com