IL PROBLEMA DELLE STIGMATE: SEGNI DIVINI O SIMBOLI TERRENI?

Cristianalibera
00mercoledì 22 maggio 2013 12:15
Sonnyp
00giovedì 23 maggio 2013 19:28
Interessante!

Grazie Veronika......

Mi ha particolarmente colpito questo periodo:

"È doveroso sottolineare anche come la fenomenologia da noi presa in esame non si sia manifestata nel corso dei suoi secoli di presenza nelle locazioni anatomiche corrette.
Siamo infatti stati abituati ad immaginarci le stigmate come un fenomeno estatico che si localizza anatomicamente sui palmi e/o sui dorsi delle mani dei soggetti portatori. Tale posizione anatomica è storicamente, e religiosamente, scorretta poiché mai furono condotte delle crocifissioni in cui i soggetti furono inchiodati attraverso i palmi ed i dorsi delle mani. Crocifiggere una persona in tali locazioni vorrebbe significare vederla cadere entro pochi minuti in conseguenza di una vera e propria lacerazione nonché frantumazione delle ossa della mano.
Queste ossa non sono in grado di sorreggere il peso del corpo umano per le leggi che ci insegna la fisica.
Verosimilmente (vera o falsa che sia) anche nella Sacra Sindone custodita a Torino, il soggetto crocefisso è stato trafitto poco sotto i polsi, tra l’ulna e il radio. Queste due ossa, che formano i nostri avambracci, sono infatti disposte in modo da creare una intercapedine naturale attraverso la quale venivano conficcati i chiodi per le crocifissioni. Ogni resto umano ritrovato e sottoposto a questo disumano supplizio dell’antichità presenta infatti delle lesioni e delle scheggiature proprio in corrispondenza di tali ossa, e mai nelle mani.
A dimostrazione di tale ipotesi vediamo come nella parte finale dell’ulna e del radio, in quella intercapedine che si collega alla mano, esista un piccolo spazio, definito di "Destot", attraverso il quale sarebbe estremamente semplice poter inserire un chiodo.
I reperti storici ci dimostrano come nella Palestina romana tale locazione fosse l’unica attraverso la quale venivano fatti passare i chiodi di questa atroce condanna a morte. La stimolazione meccanica effettuata sul nervo posto nello spazio di Destot porterebbe inoltre ad un piegamento innaturale del pollice della mano e lo stesso dato lo possiamo significativamente ritrovare nell’immagine impressa nella Sacra Sindone.
Questi dati potrebbero portarci a considerazioni drasticamente negative sul reale significato celato dietro le stigmate "storiche"."


Logicamente parlando.... non ci sono ma che tengano ma..... farò delle ricerche in merito e ti riferirò.... Shalom e grazie per l'interessante articolo.
Cristianalibera
00venerdì 24 maggio 2013 10:45
sonny

Logicamente parlando.... non ci sono ma che tengano ma..... farò delle ricerche in merito e ti riferirò.... Shalom e grazie per l'interessante articolo.



Scusami sonnyp ma non ho capito...
Sonnyp
00venerdì 24 maggio 2013 18:53
Così è più chiaro Veronika?

Crocifiggere una persona in tali locazioni vorrebbe significare vederla cadere entro pochi minuti in conseguenza di una vera e propria lacerazione nonché frantumazione delle ossa della mano.
Queste ossa non sono in grado di sorreggere il peso del corpo umano per le leggi che ci insegna la fisica.
Verosimilmente (vera o falsa che sia) anche nella Sacra Sindone custodita a Torino, il soggetto crocefisso è stato trafitto poco sotto i polsi, tra l’ulna e il radio.




“Metti il tuo dito qui, e vedi le mie mani,

Tutto questo merita di accertarsi sui particolari..... questo intendevo. Shalom. [SM=x2768019]

Credente
00lunedì 3 giugno 2013 22:29
E' stato accertato che inchiodando un crocifisso nel palmo, il peso farebbe lacerare la mano. Quindi è quasi certo che Gesù fu inchiodato ai polsi, e la sindone, supposta come vera, sarebbe una conferma
D'altra parte il fatto che in alcuni santi stimmatizzati, i fori risultano sul palmo e non sul punto di Desdot, non significa che questi segni mistici non siano autentici segni soprannaturali.
Può darsi che il SIgnore abbia voluto far avverare in essi la profezia espressa nel salmo che dice:
Hanno forato le mie mani e i miei piedi...(salmo 21,17)
kelly70
00lunedì 3 giugno 2013 22:44
Re:
Credente., 03/06/2013 22:29:

E' stato accertato che inchiodando un crocifisso nel palmo, il peso farebbe lacerare la mano. Quindi è quasi certo che Gesù fu inchiodato ai polsi, e la sindone, supposta come vera, sarebbe una conferma
D'altra parte il fatto che in alcuni santi stimmatizzati, i fori risultano sul palmo e non sul punto di Desdot, non significa che questi segni mistici non siano autentici segni soprannaturali.
Può darsi che il SIgnore abbia voluto far avverare in essi la profezia espressa nel salmo che dice:
Hanno forato le mie mani e i miei piedi...(salmo 21,17)




Ma perfavore...
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