Il Fotometro! - Provocazione Inside -

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MAK'80
00venerdì 9 settembre 2011 16:38
Prendo questa lunga citazione dal Blog di Settimio Benedusi, noto fotografo Glamour, che tempo fa in una pagina del suo spazio web elencava un simpatico test chiamato "Fotometro" nel quale invitata i lettori a rispondere a delle domande, scalando 10 punti ad ogni risposta affermativa.
Dopo qualche polemica, pronte sono arrivate le spiegazioni:


-le foto firmate fanno proprio pittore della domenica. vi voglio dare una notizia: sono anni che gli artisti non firmano le proprie opere, fotografi/artisti compresi. temete che ve le rubino?!?! visto che sul web ci sono le foto di avedon senza firma secondo me se proprio devono rubare rubano prima quelle…

-l’HDR è una enorme scorciatoia per arrivare in grande velocità in un posto dove non si voleva andare. (fuor di metafora: fa venire bene qualsiasi cosa, aumentando a dismisura la sensazione di aver fatto qualcosa di figo)

-volete la musica sul sito? perfetto, non ci sono problemi: sappiate però che il 90% degli utenti che andranno a visitarlo (me compreso) usciranno appena sentiranno le prime note

-foto di donne nude nella fabbrica: avere un nuovo ed originale punto di vista è fondamentale per chi faccia il fotografo. se una cosa la fanno tutti è probabile che faccia cagare. le foto di donne nude nella fabbrica sono il simbolo del conformismo e della banalità. insomma, fanno cagare

-il fatto dei mille euro non è per fare lo sborone, i mille euro sono un simbolo preciso di qualcosa: che le vostre fotografie siano servite a qualcosa. come ho già accennato prima, la buona fotografia è tale se serve a qualcosa. se è utile. se ha risolto, producendola, dei problemi a qualcuno. è un po’ come un bicchiere d’acqua, che non ha valore e qualità in assoluto: sotto le cascate del niagara non vale nulla, nel deserto tantissimo. la fotografia è uguale, deve risolvere problemi! e il fatto che sia pagata vuol dire non che sia bella o brutta ma che, cosa molto più importante, ha risolto il problema di qualcuno…

-tramonti, gattini, maschere…tutte cagate, inutili e banali

-i cinquanta libri: può uno fare non dico l’avvocato o il medico ma anche l’idraulico o il pescatore senza sapere il più e meglio possibile di tubi o pesci?!? andreste voi a mettere le mani in un quadro elettrico senza sapere nulla di quadri elettrici?!? ovviamente no. per fare le fotografie è esattamente uguale: prima di fare bisogna conoscere. il più possibile…

-spesso i fotografi sono ammalati di una grave malattia, che è il tecnicismo, l’ossessione per inutili dettagli di natura tecnica, che nulla hanno a che fare con la fotografia. scrivere che una certa foto è stata fatta con 50 mm canon 1,4 a diaframma 8 e tempo 1/250 è assolutamente inutile. dimmi cosa pensavi quando l’hai fatta, questo sì che è utile

-fare finti editoriali sul proprio sito è il peggio, è il voglio ma non posso. e poi perchè darsi dei paletti che io ho ma tu magari non hai e hai la fortuna di non avere?!?!

-i workshop li possono fare coloro che sanno fare. se non sai fare come è possibile che tu sappia insegnare?!?!
comunque, lo ribadisco, il tutto si può riassumere in una parolina semplice semplice, che è indispensabile usare per valutare il proprio lavoro.

questa parolina magica è: PERCHE’? bisogna sempre domandarsi: perchè? perchè ho fatto la tal foto? perchè ho fatto il tal servizio? se la risposta è “mi piace” “mi emoziona”, vi devo dare una triste notizia: di ciò che piace ed emoziona voi non frega un cazzo a nessuno! se c’è un racconto, se dietro ad una certa vostra foto potete parlare per mezz’ora è molto probabile che sia una buona foto. se avete fatto una foto di un bel tramonto perchè vi piace…beh sapete già la risposta.
l’elenco qui sopra indica la luna, se vi fermate a guardare il dito non serve a nulla.
potete fare una fotografia di una donna nuda in una fabbrica con la maschera veneziana e un gattino in mano, con affianco un vecchio pescatore rugoso, dietro un tramonto e il tutto trattato in HDR…e questa immagine sarebbe fantatica, meravigliosa e perfetta…lo sarebbe se questa immagine avesse un perchè!




Lascio a voi considerazioni e commenti.
Diro' la mia dopo.
hakke5
00venerdì 9 settembre 2011 17:30
qui le ho viste passare tutte le immagini "smontate" da chi ha scritto l'articolo [SM=g1432559]
MAK'80
00venerdì 9 settembre 2011 17:38
Re:
hakke5, 09/09/2011 17.30:

qui le ho viste passare tutte le immagini "smontate" da chi ha scritto l'articolo [SM=g1432559]




[SM=x35274]

Ma non è questo il succo.
Sei daccordo, o no. Se si su quale punto e perchè.
wedipendente
00sabato 10 settembre 2011 14:49
Re:

-le foto firmate fanno proprio pittore della domenica. vi voglio dare una notizia: sono anni che gli artisti non firmano le proprie opere, fotografi/artisti compresi. temete che ve le rubino?!?! visto che sul web ci sono le foto di avedon senza firma secondo me se proprio devono rubare rubano prima quelle…



Intanto che le rubino è vero. A me per primo, anche per stupidaggini come creare gruppi o note su Facebook, senza citazioni.
Per il resto, la firma se non c'è meglio, ma se c'è, su pubblicazione web, non ci vedo tutto sto moralismo che fanno in tanti.
Spesso quando pubblico una foto con sito abbassano i voti per la firma o se ne escono con una sola frase "firma da evitare".
Cazzo, se una foto è bella non c'è firma o watermark che tenga. Ti sforzi a immaginarla senza. Di certo non la si mette per bellezza o la si stamperebbe cosi


-l’HDR è una enorme scorciatoia per arrivare in grande velocità in un posto dove non si voleva andare. (fuor di metafora: fa venire bene qualsiasi cosa, aumentando a dismisura la sensazione di aver fatto qualcosa di figo)



a me fa cagare:è una esagerazione delle foto perfetta.
Un Light HDR è sufficiente (schiarire ombre, ridurre luci alte)


-volete la musica sul sito? perfetto, non ci sono problemi: sappiate però che il 90% degli utenti che andranno a visitarlo (me compreso) usciranno appena sentiranno le prime note



sono d'accordo, se c'è basta che sia ben evidente il tasto per bloccarla se non piace


-foto di donne nude nella fabbrica: avere un nuovo ed originale punto di vista è fondamentale per chi faccia il fotografo. se una cosa la fanno tutti è probabile che faccia cagare. le foto di donne nude nella fabbrica sono il simbolo del conformismo e della banalità. insomma, fanno cagare



invece è una contrapposizione che a me piace, contrasto ambientale. come le foto di street fashion in pescheria a Catania


-il fatto dei mille euro non è per fare lo sborone, i mille euro sono un simbolo preciso di qualcosa: che le vostre fotografie siano servite a qualcosa. come ho già accennato prima, la buona fotografia è tale se serve a qualcosa. se è utile. se ha risolto, producendola, dei problemi a qualcuno. è un po’ come un bicchiere d’acqua, che non ha valore e qualità in assoluto: sotto le cascate del niagara non vale nulla, nel deserto tantissimo. la fotografia è uguale, deve risolvere problemi! e il fatto che sia pagata vuol dire non che sia bella o brutta ma che, cosa molto più importante, ha risolto il problema di qualcuno…



è un discorso troppo vago e generale, oltre che quasi sbagliato. la fotografia per passione è un conto, serve per esprimersi.
la fotografia utile.. è un concetto commerciale..


-tramonti, gattini, maschere…tutte cagate, inutili e banali



dipende dalla foto: ci vuole il tocco dell'artista: taglio, composizione, postproduzione. Inoltre dipende dal contesto e dalla scena ripresa


-i cinquanta libri: può uno fare non dico l’avvocato o il medico ma anche l’idraulico o il pescatore senza sapere il più e meglio possibile di tubi o pesci?!? andreste voi a mettere le mani in un quadro elettrico senza sapere nulla di quadri elettrici?!? ovviamente no. per fare le fotografie è esattamente uguale: prima di fare bisogna conoscere. il più possibile…



L'avvocato può vincere la causa all'esordio. L'esordio in fotografia dopo i 50 libri è comunque disastroso, semiautomaticismi permettendo. Per dire, ok i libri, ma conta di piu l'esperienza.


-spesso i fotografi sono ammalati di una grave malattia, che è il tecnicismo, l’ossessione per inutili dettagli di natura tecnica, che nulla hanno a che fare con la fotografia. scrivere che una certa foto è stata fatta con 50 mm canon 1,4 a diaframma 8 e tempo 1/250 è assolutamente inutile. dimmi cosa pensavi quando l’hai fatta, questo sì che è utile



d'accordo al 99%. gli exif sono utili solo quando è interessante il tempo di scatto. altrimenti è solo un dato utile alla vendita dell'attrezzatura testandone la qualità (Iso, Diaframma)


-fare finti editoriali sul proprio sito è il peggio, è il voglio ma non posso. e poi perchè darsi dei paletti che io ho ma tu magari non hai e hai la fortuna di non avere?!?!



non ho capito a cosa si riferisca


-i workshop li possono fare coloro che sanno fare. se non sai fare come è possibile che tu sappia insegnare?!?!
comunque, lo ribadisco, il tutto si può riassumere in una parolina semplice semplice, che è indispensabile usare per valutare il proprio lavoro.



certamente


questa parolina magica è: PERCHE’? bisogna sempre domandarsi: perchè? perchè ho fatto la tal foto? perchè ho fatto il tal servizio? se la risposta è “mi piace” “mi emoziona”, vi devo dare una triste notizia: di ciò che piace ed emoziona voi non frega un cazzo a nessuno! se c’è un racconto, se dietro ad una certa vostra foto potete parlare per mezz’ora è molto probabile che sia una buona foto. se avete fatto una foto di un bel tramonto perchè vi piace…beh sapete già la risposta.
l’elenco qui sopra indica la luna, se vi fermate a guardare il dito non serve a nulla.
potete fare una fotografia di una donna nuda in una fabbrica con la maschera veneziana e un gattino in mano, con affianco un vecchio pescatore rugoso, dietro un tramonto e il tutto trattato in HDR…e questa immagine sarebbe fantatica, meravigliosa e perfetta…lo sarebbe se questa immagine avesse un perchè!



Basta dire Perchè ti emoziona. Poi tutto è soggettivo. A me un tramonto non emozione, un tramonto con un anziano in silhoutte piace tantissimo.
nike23
00sabato 10 settembre 2011 22:21
Re:
Bello spunto, Mak. Premetto che chi ha scritto questo piccolo elenco credo che abbia avuto una brutta giornata. Sembra più che altro uno sfogo verso qualcuno che gli è capitato davanti che ha un po' di talento ed è (questo sì) agevolato dalla tecnologia odierna.

Alcuni degli argomenti a cui si aggrappa a me sembrano un po' poveri, ripeto, quasi un pretesto per sbattere i piedi per terra. Tuttavia trovo un paio di punti su cui si può discutere...


-le foto firmate fanno proprio pittore della domenica. vi voglio dare una notizia: sono anni che gli artisti non firmano le proprie opere, fotografi/artisti compresi. temete che ve le rubino?!?! visto che sul web ci sono le foto di avedon senza firma secondo me se proprio devono rubare rubano prima quelle…



Secondo me è una stronzata. Se Avedon non le firma è una scelta sua, non è certo questo che fa di lui un artista talentuoso.


-l’HDR è una enorme scorciatoia per arrivare in grande velocità in un posto dove non si voleva andare. (fuor di metafora: fa venire bene qualsiasi cosa, aumentando a dismisura la sensazione di aver fatto qualcosa di figo)



Potrei essere d'accordo, in parte. Personalmente concordo sull'uso a volte scriteriato di post, ma dipende sempre da come si utilizzano.



-volete la musica sul sito? perfetto, non ci sono problemi: sappiate però che il 90% degli utenti che andranno a visitarlo (me compreso) usciranno appena sentiranno le prime note



Stronzata. Se il pezzo mi piace, resto sul sito anche se le foto fanno cagare.


-foto di donne nude nella fabbrica: avere un nuovo ed originale punto di vista è fondamentale per chi faccia il fotografo. se una cosa la fanno tutti è probabile che faccia cagare. le foto di donne nude nella fabbrica sono il simbolo del conformismo e della banalità. insomma, fanno cagare



Pazzo! Le donne nude non fanno MAI cagare!!! [SM=x35274] Scherzi a parte, dipende dai gusti ovviamente, dal taglio, dalla luce ecc. ecc. ecc.


-il fatto dei mille euro non è per fare lo sborone, i mille euro sono un simbolo preciso di qualcosa: che le vostre fotografie siano servite a qualcosa. come ho già accennato prima, la buona fotografia è tale se serve a qualcosa. se è utile. se ha risolto, producendola, dei problemi a qualcuno. è un po’ come un bicchiere d’acqua, che non ha valore e qualità in assoluto: sotto le cascate del niagara non vale nulla, nel deserto tantissimo. la fotografia è uguale, deve risolvere problemi! e il fatto che sia pagata vuol dire non che sia bella o brutta ma che, cosa molto più importante, ha risolto il problema di qualcuno…



Assolutamente in disaccordo. Una buona fotografia è una buona fotografia, intanto se oggettivamente scattata "bene". Poi se comunica qualcosa non è mai inutile. Il valore economico conta solo per un fotografo professionista.


-tramonti, gattini, maschere…tutte cagate, inutili e banali



Commento inutile e banale. E qualunquista.


-i cinquanta libri: può uno fare non dico l’avvocato o il medico ma anche l’idraulico o il pescatore senza sapere il più e meglio possibile di tubi o pesci?!? andreste voi a mettere le mani in un quadro elettrico senza sapere nulla di quadri elettrici?!? ovviamente no. per fare le fotografie è esattamente uguale: prima di fare bisogna conoscere. il più possibile…



D'accordo in parte. Per imparare tocca prima o poi iniziare a metterci le mani, altrimenti resta tutta teoria. Conoscere il più possibile è giustissimo secondo me. Ma nemmeno ossessionarsi (come contraddicendosi dice qui sotto) sulla teoria.


-spesso i fotografi sono ammalati di una grave malattia, che è il tecnicismo, l’ossessione per inutili dettagli di natura tecnica, che nulla hanno a che fare con la fotografia. scrivere che una certa foto è stata fatta con 50 mm canon 1,4 a diaframma 8 e tempo 1/250 è assolutamente inutile. dimmi cosa pensavi quando l’hai fatta, questo sì che è utile



Finalmente un commento sensato. Almeno fino alla prossima contraddizione, quando dice che del pensiero e dell'emozione che hanno spinto a scattare "non frega un cazzo a nessuno".


-fare finti editoriali sul proprio sito è il peggio, è il voglio ma non posso. e poi perchè darsi dei paletti che io ho ma tu magari non hai e hai la fortuna di non avere?!?!



Tutto chiaro, meno la questione dei paletti...


-i workshop li possono fare coloro che sanno fare. se non sai fare come è possibile che tu sappia insegnare?!?!
comunque, lo ribadisco, il tutto si può riassumere in una parolina semplice semplice, che è indispensabile usare per valutare il proprio lavoro.




-questa parolina magica è: PERCHE’? bisogna sempre domandarsi: perchè? perchè ho fatto la tal foto? perchè ho fatto il tal servizio? se la risposta è “mi piace” “mi emoziona”, vi devo dare una triste notizia: di ciò che piace ed emoziona voi non frega un cazzo a nessuno! se c’è un racconto, se dietro ad una certa vostra foto potete parlare per mezz’ora è molto probabile che sia una buona foto. se avete fatto una foto di un bel tramonto perchè vi piace…beh sapete già la risposta.
l’elenco qui sopra indica la luna, se vi fermate a guardare il dito non serve a nulla.
potete fare una fotografia di una donna nuda in una fabbrica con la maschera veneziana e un gattino in mano, con affianco un vecchio pescatore rugoso, dietro un tramonto e il tutto trattato in HDR…e questa immagine sarebbe fantatica, meravigliosa e perfetta…lo sarebbe se questa immagine avesse un perchè!



La parolina magica è: PERCHE' questo elenco? E soprattutto, PERCHE' costui è convinto che alla gente non frega un cazzo delle emozioni che ci spingono a scattare una foto?
Se uno guarda una foto come minimo è interessato a ciò che passava per la testa o per il cuore al fotografo, se mi soffermo su un'immagine non è che penso: "uhm...sticazzi se piace a chi l'ha scattata perché lo emozionava".

Per concludere, caro il mio Settimio, se la cosa ha una vena ironica sono felice per te. In caso contrario, c'è da preoccuparsi. Personalmente (sempre se frega cazzi a qualcuno) credo che la fotografia sia una vera forma d'arte e come tale ha bisogno di libertà totale per esprimersi. D'accordissimo sulla tecnica, ma sul resto...meno paletti ci sono e meglio è!

Ah dimenticavo...si scrive "a fianco un vecchio pescatore"..."a fianco" è diverso da "affianco", voce del verbo "affiancare". Prima di scrivere un elenco o qualsiasi cosa, caro prof, sarebbe carino "conoscere. Il più possibile."


dalessio86
00sabato 10 settembre 2011 23:26
Re: Re:
nike23, 10/09/2011 22.21:

Bello spunto,

Per concludere, caro il mio Settimio, se la cosa ha una vena ironica sono felice per te. In caso contrario, c'è da preoccuparsi. Personalmente (sempre se frega cazzi a qualcuno) credo che la fotografia sia una vera forma d'arte e come tale ha bisogno di libertà totale per esprimersi. D'accordissimo sulla tecnica, ma sul resto...meno paletti ci sono e meglio è!

Ah dimenticavo...si scrive "a fianco un vecchio pescatore"..."a fianco" è diverso da "affianco", voce del verbo "affiancare". Prima di scrivere un elenco o qualsiasi cosa, caro prof, sarebbe carino "conoscere. Il più possibile."





[SM=x35291]
MAK'80
00martedì 13 settembre 2011 19:56
Bene bene, vedo che qualcuno ha risposto alle provocazioni del Benedusi.
Partiamo dal presupposto che le critiche distribuite su vari punti, sono rivolte a coloro che vogliono entrare nel mondo del professionismo.
Fotoamatori che grazie al digitale e a internet puntano a farsi conoscere e a guadagnarci qualcosa, senza la minima gavetta/istruzione/esperienza.

Fatta questa premessa, mi trovo daccordo quasi totalmente con cio che sarcasticamente cita Benedusi.
La spiegazione dell'HDR è una vera chicca. [SM=g1432559]

Bisogna distinguere tra fotoamatore, pro-wannabe e professionista,

Il fotoamatore è libero di esprimersi come meglio crede, non trae profitto in nessun modo dai suoi lavori, non si pubblicizza, non si fa vedere praticamente mai. Scatta per se stesso e per la gente vicina a lui.
Per tanto è l'unico che nulla ha a che fare con questo thread.

Discorso diverso invece per chi non è professionista ma vuole diventarlo, e qui i punti di Benedusi non dico che vanno rispettati alla lettera, ma uno spunto sarebbe il caso di prenderlo.
Ahimè l'arte finisce di essere tale quando diventa un lavoro (per lo meno nello spirito) e bisogna soddisfare gli altri prima di se stessi.
Non è facile, non è per tutti.

Credo che Benedusi abbia volutamente provocato la categoria dei PRO wannabe, i quali effettivamente oggi spuntano come funghi. Basta farsi un giro sul forum di Canon o di Nital per rendersene conto. Ma puo' bastare anche un giretto su Flickr.
Gente che fra un paio d'anni non sarà più in giro, finita la moda delle reflex.

A chi invece ci crede davvero e sta facendo progressi, come Simone, faccio un in bocca al lupo. ...e vedo che hai già preso la strada giusta, mi è piaciuto come hai ribattuto alle provocazioni, hai idee precise in testa. [SM=x35275]
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