Re:
-le foto firmate fanno proprio pittore della domenica. vi voglio dare una notizia: sono anni che gli artisti non firmano le proprie opere, fotografi/artisti compresi. temete che ve le rubino?!?! visto che sul web ci sono le foto di avedon senza firma secondo me se proprio devono rubare rubano prima quelle…
Intanto che le rubino è vero. A me per primo, anche per stupidaggini come creare gruppi o note su Facebook, senza citazioni.
Per il resto, la firma se non c'è meglio, ma se c'è, su pubblicazione web, non ci vedo tutto sto moralismo che fanno in tanti.
Spesso quando pubblico una foto con sito abbassano i voti per la firma o se ne escono con una sola frase "firma da evitare".
Cazzo, se una foto è bella non c'è firma o watermark che tenga. Ti sforzi a immaginarla senza. Di certo non la si mette per bellezza o la si stamperebbe cosi
-l’HDR è una enorme scorciatoia per arrivare in grande velocità in un posto dove non si voleva andare. (fuor di metafora: fa venire bene qualsiasi cosa, aumentando a dismisura la sensazione di aver fatto qualcosa di figo)
a me fa cagare:è una esagerazione delle foto perfetta.
Un Light HDR è sufficiente (schiarire ombre, ridurre luci alte)
-volete la musica sul sito? perfetto, non ci sono problemi: sappiate però che il 90% degli utenti che andranno a visitarlo (me compreso) usciranno appena sentiranno le prime note
sono d'accordo, se c'è basta che sia ben evidente il tasto per bloccarla se non piace
-foto di donne nude nella fabbrica: avere un nuovo ed originale punto di vista è fondamentale per chi faccia il fotografo. se una cosa la fanno tutti è probabile che faccia cagare. le foto di donne nude nella fabbrica sono il simbolo del conformismo e della banalità. insomma, fanno cagare
invece è una contrapposizione che a me piace, contrasto ambientale. come le foto di street fashion in pescheria a Catania
-il fatto dei mille euro non è per fare lo sborone, i mille euro sono un simbolo preciso di qualcosa: che le vostre fotografie siano servite a qualcosa. come ho già accennato prima, la buona fotografia è tale se serve a qualcosa. se è utile. se ha risolto, producendola, dei problemi a qualcuno. è un po’ come un bicchiere d’acqua, che non ha valore e qualità in assoluto: sotto le cascate del niagara non vale nulla, nel deserto tantissimo. la fotografia è uguale, deve risolvere problemi! e il fatto che sia pagata vuol dire non che sia bella o brutta ma che, cosa molto più importante, ha risolto il problema di qualcuno…
è un discorso troppo vago e generale, oltre che quasi sbagliato. la fotografia per passione è un conto, serve per esprimersi.
la fotografia utile.. è un concetto commerciale..
-tramonti, gattini, maschere…tutte cagate, inutili e banali
dipende dalla foto: ci vuole il tocco dell'artista: taglio, composizione, postproduzione. Inoltre dipende dal contesto e dalla scena ripresa
-i cinquanta libri: può uno fare non dico l’avvocato o il medico ma anche l’idraulico o il pescatore senza sapere il più e meglio possibile di tubi o pesci?!? andreste voi a mettere le mani in un quadro elettrico senza sapere nulla di quadri elettrici?!? ovviamente no. per fare le fotografie è esattamente uguale: prima di fare bisogna conoscere. il più possibile…
L'avvocato può vincere la causa all'esordio. L'esordio in fotografia dopo i 50 libri è comunque disastroso, semiautomaticismi permettendo. Per dire, ok i libri, ma conta di piu l'esperienza.
-spesso i fotografi sono ammalati di una grave malattia, che è il tecnicismo, l’ossessione per inutili dettagli di natura tecnica, che nulla hanno a che fare con la fotografia. scrivere che una certa foto è stata fatta con 50 mm canon 1,4 a diaframma 8 e tempo 1/250 è assolutamente inutile. dimmi cosa pensavi quando l’hai fatta, questo sì che è utile
d'accordo al 99%. gli exif sono utili solo quando è interessante il tempo di scatto. altrimenti è solo un dato utile alla vendita dell'attrezzatura testandone la qualità (Iso, Diaframma)
-fare finti editoriali sul proprio sito è il peggio, è il voglio ma non posso. e poi perchè darsi dei paletti che io ho ma tu magari non hai e hai la fortuna di non avere?!?!
non ho capito a cosa si riferisca
-i workshop li possono fare coloro che sanno fare. se non sai fare come è possibile che tu sappia insegnare?!?!
comunque, lo ribadisco, il tutto si può riassumere in una parolina semplice semplice, che è indispensabile usare per valutare il proprio lavoro.
certamente
questa parolina magica è: PERCHE’? bisogna sempre domandarsi: perchè? perchè ho fatto la tal foto? perchè ho fatto il tal servizio? se la risposta è “mi piace” “mi emoziona”, vi devo dare una triste notizia: di ciò che piace ed emoziona voi non frega un cazzo a nessuno! se c’è un racconto, se dietro ad una certa vostra foto potete parlare per mezz’ora è molto probabile che sia una buona foto. se avete fatto una foto di un bel tramonto perchè vi piace…beh sapete già la risposta.
l’elenco qui sopra indica la luna, se vi fermate a guardare il dito non serve a nulla.
potete fare una fotografia di una donna nuda in una fabbrica con la maschera veneziana e un gattino in mano, con affianco un vecchio pescatore rugoso, dietro un tramonto e il tutto trattato in HDR…e questa immagine sarebbe fantatica, meravigliosa e perfetta…lo sarebbe se questa immagine avesse un perchè!
Basta dire Perchè ti emoziona. Poi tutto è soggettivo. A me un tramonto non emozione, un tramonto con un anziano in silhoutte piace tantissimo.