Una fiamma che non si spegne mai

*nel silenzio della cattedrale si sentì lo scricchiolio delle porte seguito dall'entrata dell'incantatore, non indossava nessuna armatura, ciò che lasciava capire a quale gilda facesse parte era la sua bianca tabarda...si avvicinò all'altare, i suoi passi erano lenti e riecheggiavano nel sacro luogo...si inginocchiò...passarono diversi minuti prima che l'incantatore proferisse parola

"Eitiana...madre dei quattro guardiano, nonostante la perdita di ziphon, il pilastro principale della mia fede, continuerò ad onorare il vostro credo per far si che l'equilibrio venga ripristinato, la scomparsa dei guardiani non farà venir meno alla mia fede anzi...sarà il motivo che mi spingerà a continuare a combattere l'oscuro ancora più di prima... possa la fiamma di Ziphon continuare ad ardere in me"

*Astrea entra lentamente nella cattedrale. Anche lei, nessun'armatura, ma solo la bianca veste. Si sofferma da lontano a guardare il suo allievo: durante la notte gli aveva comunicato la caduta del guardiano, Ziphon, a cui entrambi erano devoti. Ormai, dopo le battaglie affrontate, dopo aver ammirato la forza e la determinazione dei suoi maestri, che tanto le avevano insegnato, era riuscita a superare quel momento con lucidità, ma Gerard era ancora un novizio, nonostante avesse un coraggio e una fede incrollabili. Ora cominciava a capire cosa significasse avere un allievo. Ora, insieme alle rare volte in cui Gerard si era trovato in pericolo. Si avvicina lentamente a Gerard e gli poggia una mano sulla spalla, inginocchiandosi su una gamba, accanto a lui*


Che gli Dei Luminosi possano continuare a guidarci nel nostro cammino, nella nostra fede e nelle nostre battaglie. Nulla potrà scalfire la nostra determinazione, la nostra volontà, perchè la fede, così come intangibile, è incrollabile.

*resta un attimo in compunto silenzio, poi si alza, facendo cenno anche a Gerard di alzarsi*

Gerard Dragonil. Nonostante tu sia poco più di un novizio, ti sei comportato sempre egregiamente. Sei stato un allievo migliore di molti, anche migliore di me. Non hai ancora l'esperienza necessaria per smettere di apprendere, d'altronde nessuno la possiede, ma la Gran Sacerdotessa ha deciso di ricompensare la tua dedizione, il tuo coraggio e la tua obbedienza, ammettendoti al Secondo cerchio della Gilda. Ci aspettiamo molto da te, Gerard. Lasciami dire che sono veramente orgogliosa di te e del tuo operato. In questo momento difficile, sono sicura che saprai raccogliere le forze per affrontare le lunghe battaglie che ci aspettano. Adesso andiamo, dobbiamo finire di preparare l'equipaggiamento. E' un lungo viaggio da qui a Treon.

*Gli batte una mano sulla spalla*

*non riuscì a dire molto gli uscì a malapena una frase molto strozzata:

"è un onore per me"

*dovette portarsi una mano al volto per coprire le lacrime che scendevano, non era facile affrontare un periodo del genere ma avrebbe continuato ad andare avanti

*Sorride. Nonostante tutte le difficoltà, esistevano ancora le lacrime. Gerard era giovane, sì, ma ce l'avrebbe fatta. *

Conservati così Gerard, non inaridire mai.

*Gli mette una mano sulla spalla e lo guida fuori dalla cattedrale, mentre allunga la propria mano verso la catenina che porta appesa al collo. Sembra pesare ogni giorno di più..*