Sui vasi (si procede lentamente)
Com'è stato detto, è molto importante scegliere attentamente i vasi, dando la preferenza a contenitori di grandi dimensioni, in modo da potervi inserire più piante. Però, prima di collocare grossi vasi sul pavimento
, è necessario verificarne il massimo carico sopportabile, calcolando il peso massimo esercitato per unità di superficie dai vasi, dalla massa di terra bagnata e dalle piante (si veda, ad esempio la
seguente discussione sui pesi). A tale scopo è importante fare riferimento ad un tecnico qualificato e, in caso di dubbio, è consigliabile evitare del tutto l'utilizzo di grossi contenitori.
E' inoltre preferibile per ragioni estetiche acquistare vasi del medesimo materiale, da scegliersi tra plastica, terracotta e resina. La plastica, meno bella a vedersi, ha però il vantaggio di essere economica, leggera e più "calda" d'inverno. La terracotta è certamente più gradevole alla vista, ma risulta nel contempo più pesante, delicata e, nel caso di terracotte artistiche, molto più costosa. La terracotta ha il vantaggio inoltre di essere traspirante.
Un buon compromesso tra i due materiali precedenti è la resina, che è esteticamente gradevole, leggera e traspirante. I prezzi dei contenitori in resina, inizialmente piuttosto elevati, ora sono un pò scesi e si può spesso contare su offerte e promozioni per acquisti intelligenti (si veda ad esempio la
seguente discussione sui prezzi dei vasi in resina).
Uno schema compositivo di sicuro effetto che vi consigliamo per l'allestimento di un vaso è il seguente: una pianta centrale alta a sviluppo verticale, uno o più tappezzanti o erbacee di media-bassa taglia a lato, una o più piante ricadenti in periferia (si veda ad esempio la figura).
Tra le piante a sviluppo verticale potranno essere scelti arbusti o piccoli alberi con apparato radicale ridotto e perciò adatti alla coltivazione in vaso, quali ad esempio
Acer palmatum, Hybiscus, melograno).
Tra le piante di taglia medio-bassa potranno essere scelte molte erbacee, piante annuali o aromatiche, con grandissima libertà di scelta. Particolarmente belle per le posizioni soleggiate:
Felicia amelloides, Euphorbia, Lantana, Coreopsis, Scabiosa, Aster (vi consigliamo in particolare Frikartii "Monch", in fiore per tutta l'estate). Per le posizioni ombreggiate invece è di sicura riuscita l'utilizzo di
Impatiens, come si può vedere nella foto seguente.
Tra le ricadenti, che hanno anche la funzione di coprire i vasi non particolarmente belli a vedersi, si potrà optare per le classiche piante da balcone (pelargoni, surfinie), ma anche Campanula, Verbena hybrida, Nasturtium "Milkmaid", etc.
Nel caso di esposizioni miste, ovvero con qualche ora di sole al giorno, andrà benissimo il genere Campanula (in foto vi mostriamo una Campanula poscharskyana).
(
Ho fatto qualche modifica a posteriori)
[Modificato da fiat lucis 20/07/2005 22.36]