oggi vi parlerò di quello che ho fatto oggi invece che studiare storia.
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Esperimenti con la pallina rimbalzosa.
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Occorrente:
-una pallina rimbalzosa.
Preparativi:
-prendere la pallina rimbalzosa e prepararsi psicologicamente a lanciarla.
Svolgimento:
I fase: lanciare in avanti la pallina rimbalzosa imprimendole sull'asse parallelo al suolo un giro con spin contrario al moto, facendo attenzione che la forza del giro sia minore della spinta in avanti (cioè che la pallina NON faccia il primo balzo all'indietro).
Dopo aver effettuato vari tentativi noteremo che il primo balzo della pallina rimbalzosa sarà più breve del secondo, e -cosa impressionante- la differente lunghezza dei balzi si perpetuerà periodicamente: i balzi dispari saranno sempre più corti dei balzi pari.
II fase: lanceremo ora la pallina come non dovevamo fare prima, ovverosia in modo che la forza del giro sia maggiore della spinta in avanti. Noteremo subito che la pallina compirà il primo balzo all'indietro e -meraviglia!- il secondo in avanti!!!!!!! Pazzesco. E' pazzesco come spreco il mio tempo.
III fase: proviamo ora ad imprimere uno spin equiverso al moto, non noteremo nessuna inversione.
Conclusioni:
E' evidente che durante l'urto elastico il moto sull'asse delle ordinate si propaga sempre nella stessa direzione, mentre il giro impresso alla pallina rimbalzosa inverte spin ad ogni urto. Infatti così se al primo urto lo spin anti-parallelo ha ridotto la velocità orizzontale, nel secondo lo spin presentandosi equiverso lo ha accelerato.
Sono in grado di formulare ora alcune leggi:
-Una pallina rimbalzosa cui è stato impresso un moto rotativo, invertirà spin ad ogni urto finchè sarà presente un moto sull'asse parallelo al suolo in direzione opposta alla rotazione.
-La velocità angolare della rotazione inversa è direttamente proporzionale alla velocità del moto contrario.
-Una pallina rimbalzosa cui è stata impressa una forza orizzontale e una rotazione sull'asse parallelo al suolo con spin opposto alla forza e con velocità angolare minore della velocità del moto stesso, procederà a balzi periodicamente alternati, dei quali i dispari saranno sempre più corti dei pari.
In effetti devo perfezionere un piccolo particolare, come mai il moto continua periodicamente a balzi diversi benchè lo spin non si presenti più contrario al moto dopo il secondo urto, e quindi non più passibile di invertirsi? Noteremo che la pallina tenderà a quel punto ad assumere gradualmente il comportamento del III lancio. Ma, ci rifletterò.
[Modificato da Lorentzgang 05/05/2004 19.04]