Se Buffa dovesse andarsene da Sky, c'è già pronto il sostituto!
Sono lusingato ma mai e poi mai potrei paragonarmi al grande guru Buffa. Nonostante spesso canni i pronostici e qualche volta mi trovi in disaccordo con lui, rimane un idolo assoluto; un giorno dovrà però spiegarmi come cazzo faccia a sapere tutti quegli aneddoti e quelle curiosità non solo di NBA, ma anche di NFL, MLB e, se Sky ne ricomprasse i diritti, probabilmente anche di NHL. Basta seguire Studio Sport USA e sopravvivere a Claudia Angiolini...
sbaglio o in questa Summer League sta giocando anche Mancinelli?
Non sbagli, gioca a Portland con Oden, però nonostante parta sempre in quintetto gioca pochino e ha poche occasioni per mettersi in luce. 7 punti in 2 partite ma è uno dei pochissimi a difendere, cosa che peraltro sa fare molto bene.
di Gallinari cosa ne pensi? Andrà in Nba l'anno prossimo? Ha la stoffa/le qualità giuste?
L'ho tenuto per ultimo perchè è l'argomento sul quale c'è da parlare maggiormente. Mi sembra di avere già parlato del figlio di Vittorio Gallinari in un altro thread ma non ricordo quale e non ho voglia di andarlo a cercare
. Comunque non è un problema ripeterlo, anche perchè dopo averlo visto giocare stabilmente in serie A per un anno in una piazza importante come Milano posso dare un giudizio più completo.
All'inizio ero un po' scettico, sapevo del suo grande talento ma mi chiedevo se non fosse un po' prematuro per l'Olimpia fare così tanto affidamento su un 18enne reduce da una stagione, seppur positiva, in LegAdue con Pavia. Invece mi ha sorpreso in positivo: pur manifestando alcune carenze soprattutto in termini di continuità ed esperienza, cose però normali per uno che compirà 19 anni ad agosto, ha dimostrato di essere già un signor giocatore. Tralasciando il fatto che sia iper-tutelato dagli arbitri (gara 4 di semifinale è stata al limite del ridicolo con quello sfondamento colossale su Giovannoni considerato fallo dell'italo-brasiliano della Virtus), ha dimostrato un ottimo atleticismo nonostante la stazza (205 cm e, visto dal vivo, è anche piuttosto massiccio), si trova a suo agio sia da 3 che da 4, mano molto morbida anche se il tiro va e viene (quel 30% da 3 deve assolutamente migliorare), buon penetratore, difensivamente è cresciuto molto sia sull'uomo che come stoppatore, insomma un grandissimo talento, a mio avviso superiore sia a quello di Bargnani che a quello di Belinelli (ovvio che adesso come adesso entrambi gli sono superiori, però a 18 anni nessuno dei due era forte come lui).
Per quanto riguarda il futuro NBA, molti mock draft lo danno a metà del primo giro 2008 (addirittura
DraftExpress lo dà alla 10), cosa che ci può stare, però il ragazzo ha assolutamente bisogno di maturare esperienza a livello di Eurolega per vedere come se la cava in un contesto di livello estremamente più alto rispetto al campionato italiano. Dopo questa esperienza può tirare le somme, ma senza avere fretta, è molto giovane e anche se dovesse andare nel draft 2009 non succederebbe nulla.
Dimenticavo: dal punto di vista "umano" mi sembra un ragazzo umile e con i piedi per terra, cosa che di sicuro gli sarà d'aiuto quando un giorno sbarcherà nella NBA. A tal proposito mi ricordo alla vigilia di un Olimpia-fortitudo un'intervista doppia tra lui e Belinelli: differenza abissale tra i due, pacato e prudente il primo, spaccone e presuntuoso il secondo. In bocca al lupo, Gallo!
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"Dobbiamo prepararci a presentare le nostre scuse a Emilio Fede. L'abbiamo sempre dipinto come un leccapiedi, anzi come l'archetipo di questa giullaresca fauna, con l'aggravante del gaudio. Spesso i leccapiedi, dopo aver leccato, e quando il padrone non li vede, fanno la faccia schifata e diventano malmostosi. Fede no. Assolta la bisogna, ne sorride e se ne estasia, da oco giulivo. Ma temo che di qui a un pò dovremo ricrederci sul suo conto, rimpiangere i suoi interventi e additarli a modello di obiettività... Oggi, per instaurare un regime, non c'è più bisogno di una marcia su Roma nè di un incendio del Reichstag, nè di un golpe sul palazzo d'Inverno. Bastano i cosiddetti mezzi di comunicazione di massa: e fra di essi, sovrana e irresistibile, la televisione. (...) Il risultato è scontato: il sudario di conformismo e di menzogne che, senza bisogno di ricorso a leggi speciali, calerà su questo Paese riducendolo sempre più a una telenovela di borgatari e avviandolo a un risveglio in cui siamo ben contenti di sapere che non faremo in tempo a trovarci coinvolti". (Indro Montanelli, 1994)