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    ti61no
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    00 26/03/2012 14:04
    CIV, Ferrari vince anche nelle 2 ruote: a Matteo la Moto3 del Mugello


    Scarperia, 25 marzo 2012 – Si è corsa oggi sul circuito del Mugello la prima tappa stagionale del Campionato Italiano Velocità moto. Cinque spettacolari per sette classi hanno dato il via all’edizione 2012, con oltre 130 piloti iscritti e l’esordio assoluto della Moto3, che è diventata a tutti gli effetti una categoria tricolore dopo aver debuttato lo scorso anno come Challenge.

    MOTO3: LA PRIMA E’ DI FERRARI - La prima storica sfida della Moto3 tricolore se l’è aggiudicata il romagnolo Matteo Ferrari. Pilota Honda San Carlo Junior, il 14enne riminese è stato bravo a sfruttare al meglio la buona messa a punto trovata nel corso delle prove e soprattutto a fare la differenza nella fase finale della gara. In bagarre con gli altri due protagonisti assoluti della gara del Mugello, Kevin Calia e Andrea Locatelli, Ferrari è riuscito negli ultimi giri a liberarsi della compagnia dei due avversari e di passare poi sotto la bandiera a scacchi con sette decimi di secondo di vantaggio. Una bella dimostrazione di forza per Matteo, che si ritroverà di certo tra i top rider anche nelle prossime occasioni. “Mi sono divertito molto – ha detto il vincitore – pensavo di non riuscire a farcela perché per tutta la gara mi sono rimasti in scia e invece nelle ultime tornate li ho staccati e ho vinto. Grazie ai tecnici, avevo una moto perfetta”. In seconda posizione, grazie ad un ottimo spunto sul rettilineo finale, si è piazzato Calia, protagonista delle prove ufficiali. Portacolori Honda del Team Elle 2 Ciatti, era partito con i favori del pronostico ma alla fine ha chiuso comunque buon secondo. Alle sue spalle, il lombardo Locatelli che dopo aver vinto il Trofeo Moriwaki dimostra di poter correre al top nel CIV.

    STOCK 600: DOPPIETTA TEAM ITALIA - E’ stato il Team Italia FMI il grande protagonista della prima gara dell’anno, riservata alle Stock 600. Al pronti via, Riccardo Russo ha superato in fretta Sabatino e ha spinto al massimo per prendere qualche metro di vantaggio sugli avversari e per gestire la gara fino alla fine. Obiettivo centrato in pieno per il giovane talento campano, che bissa così il successo della prima gara del 2011 (conquistata a Misano) e che con un arrivo in solitaria diventa il pilota da battere di questa prima parte di stagione. Alle sue spalle il compagno di squadra Luca Vitali, che dopo una brutta partenza e una splendida rimonta è riuscito a raggiungere la seconda piazza senza però mettere in difficoltà la leadership anche a causa del deterioramento delle gomme. In terza posizione, splendida sorpresa del week-end, Yuri Menchetti (Yamaha): il mugellano di Barberino ha sfruttato al meglio il fattore “campo” chiudendo con il primo podio al CIV un fine settimana che l’ha visto sempre protagonista.

    STOCK 1000: CORRADI TORNA ALLA VITTORIA - Aveva già dimostrato in prova di avere una marcia in più rispetto agli avversari e oggi Alessio Corradi è riuscito a chiudere uno splendido week-end con la ciliegina sulla torta, la vittoria. Scattato forte dalla pole position il “folletto” di Langhirano (Aprilia – Team Nuova M2) ha preso subito il largo con una serie di giri veloci che gli hanno permesso di staccare gli avversari. L’unico a tenergli testa, grazie ad un ottimo recupero, è stato l’umbro Alessio Velini (BMW – 2R Antonellini by Bargy) che dopo una partenza così così si è rifatto sotto al parmense nelle fasi finali, senza però colmare quei cinque decimi di gap che gli avrebbero permesso di battersi con Corradi fino all’ultimo metro. Una prestazione comunque positiva per Velini, che si è messo alle spalle un concreto Ivan Goi: il mantovano, ex-campione italiano della Stock 1000, ha portato sul podio all’esordio la Ducati 1199 Panigale dimostrando di avere già un ottimo feeling con la moto preparata dal Team Barni.

    SUPERBIKE: BAIOCCO AL FOTOFINISH - Sembrava una gara senza storia, destinata a chiudersi con Matteo Baiocco tranquillo sotto la bandiera a scacchi con la vittoria in tasta. E invece Gianluca Nannelli l’ha resa incerta grazie ad un ultimo giro fantastico. Passato sul rettilineo per il giro finale con due secondi da recuperare, il toscano del Team Grandi Corse ha corso gli ultimi metri con il “coltello tra i denti”, presentandosi alla curva finale alle spalle del campione. Alla fine l’ha spuntata lo stesso Baiocco, alfiere Ducati Barni, autore della prima vittoria al cardiopalmo del 2012. Bravo, Matteo, a sfruttare al meglio il potenziale suo e della 1198 targata Barni e a confermarsi al vertice della categoria. Nannelli, dal canto suo, ha mandato un segnale a Baiocco, che non potrà rilassarsi neanche un secondo quest’anno. In terza piazza ha chiuso Fabrizio Lai. Il milanese, alfiere Ducati Althea Racing by Echos si è liberato in fretta di un Luca Conforti ancora alle prese con il feeling con le Pirelli (il lombardo del Team Barni chiuderà quarto sotto la bandiera a scacchi) ma non è riuscito a tenere il ritmo dei primi due anche a causa di un braccio piuttosto dolorante.

    125 GP: MORETTI IN SOLITARIA - Come da pronostico, la vittoria della prima gara 125 Gp del 2012 è stata “indiana”: a centrarla, l’ex-campione italiano Riccardo Moretti, che ha corso in solitaria dal primo all’ultimo giro. Netta la supremazia del binomio Moretti-Mahindra, che non ha lasciato spazio agli avversari e che si è candidato come “l’equipaggio” da battere per questa stagione. Un long run sul passo dei 2’01” ha permesso al romagnolo di accumulare oltre sedici secondi di vantaggio in tredici giri, a dimostrazione dell’ottima qualità del progetto indiano. Alle sue spalle due giovani davvero promettenti come Lorenzo Dalla Porta e Andrea Mantovani: si sono dati battaglia fino all’ultimo metro ma alla fine l’ha spuntata il primo, 14enne toscano di Prato alfiere Aprilia del Team O.R. By 2B Corse – Zack M. In terza posizione il ferrarese Mantovani (Aprilia), che ha provato il tutto per tutto per agguantare il secondo posto ma che alla fine si è dovuto accontentare di un comunque positivo terzo gradino del podio.

    SUPERSPORT: DIONISI SI CONFERMA LEADER - Ha iniziato come aveva finito il 2011: al comando. Ilario Dionisi ha fatto sua anche la prima gara d’apertura della nuova stagione, vincendo in solitaria in sella alla Honda della Scuderia Improve al termine di quattordici giri perfetti. Scattato forte della pole position, il 28enne laziale ha tenuto da subito un ritmo insostenibile per gli avversari, gestendo la gara con relativa tranquillità come da lui stesso dichiarato appena sceso dal podio. Alle spalle del campione in carica, che si candida come favorito anche per la stagione 2012, si è piazzato l’ottimo Stefano Cruciani. Il marchigiano, che si è presentato al Mugello di nuovo in sella alla Kawasaki del Team Puccetti, ha accusato un problema di tenuta delle gomme che non gli ha consentito di rimanere in scia di Dionisi ma è stato bravo a mettersi alle spalle un altro grande protagonista della scorsa stagione, il romagnolo Roberto Tamburini (Honda). Bella la sfida tra i due, che alla fine ha premiato Cruciani per soli quattro centesimi di secondo ma che ha rivelato già quali potrebbero essere i due rivali principali del campione per il titolo.

    MOTO2: LA SPUNTA IL CAMPIONE – La prima gara stagionale della classe Moto2 è andata al campione in carica, Alessandro Andreozzi. Il marchigiano, alfiere del team omonimo, ha lottato per tutti i 14 giri con il secondo gruppetto della Supersport e alla fine è riuscito ad avere la meglio per poco più di un secondo sul suo primo avversario, Ferruccio Lamborghini (Quarantaquattro Racing). In terza piazza il danese Robbin Harms, che ha portato sul podio la Bimota preparata dal team Edo Racing.

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    ti61no
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    00 11/04/2012 09:15
    CIV Imola: Nannelli e Bimota di nuovo al top.
    "Prime" per Panigale e Locatelli


    Imola, 8 aprile 2012 – In una domenica di Pasqua condizionata dal cattivo tempo, si sono corse sul circuito "Enzo e Dino Ferrari" di Imola le sette sfide che hanno caratterizzato la seconda tappa del Campionato Italiano Velocità moto, con oltre 130 piloti al via.

    STOCK 600: RUSSO, RIMONTA E VITTORIA SOTTO L'ACQUA - Sotto il diluvio di Imola è stato Riccardo Russo a fare la differenza: il campano del Team Italia FMI ha interpretato una gara perfetta, difficile dal primo all'ultimo passaggio. Partito in sordina, il portacolori Yamaha di Aversa ha dettato la sua legge, conquistando la seconda vittoria consecutiva e consolidando così la sua leadership in classifica. Tra cadute, errori in fase di staccata e grandi rimonte, a centrare il secondo gradino nel finale è stato il pilota di "casa" Mattia Cassani. L'imolese ha fatto suo il primo podio al CIV davanti ai suoi tifosi. Terzo, a sorpresa, il toscano Federico Monti che in sella alla Suzuki ha chiuso più staccato ma è riuscito comunque a portare a casa un buon risultato Nella top five anche il croato Teddi Basic (Yamaha) e Nicolas Stizza (Yamaha), bravi a sfruttare i tanti errori degli avversari.

    STOCK 1000: STORICA VITTORIA GOI E DUCATI PANIGALE - Dopo la pole centrata ieri, Ivan Goi regala un nuovo sorriso alla Ducati centrando la vittoria con la Panigale. E' la prima in assoluto per la nuova sportiva bolognese: con questo risultato, il mantovano Goi e il Team Barni vanno in testa della classifica. La gara è stata sofferta: fermata due volte per pioggia e cadute, al terzo e definitivo restart ha visto Goi prendere il largo, bravo poi a gestire il vantaggio e a non commettere errori. Secondo, Simone Saltarelli: il marchigiano del Team Barni è riuscito a difendersi da Alessio Velini, conquistando 20 punti preziosi. Velini torna di nuovo sul podio con la BMW (2R Antonellini by Bargy Design) mentre Corradi, quarto, si è difeso su una pista poco adatta alla sua Aprilia RSV4 (Nuova M2 Racing). Bella sorpresa, il ritorno ai "piani alti" di Norino Brignola (Suzuki - Falaschi Racing), quinto.


    SUPERBIKE: NANNELLI TRIONFA A IMOLA DOPO SEI ANNI - La Superbike ha avuto il suo momento clou a metà gara. Fino a quella tornata, sono state quattro Ducati a giocarsi i primi posti: Baiocco, Nannelli, Lai e la sorpresa Caselli. Hanno fatto la differenza prendendo un buon vantaggio ma al sesto giro prima è la Ducati di Lai (Althea Racing by Echo) ad ammutolirsi sul rettilineo e poi è la caduta di Caselli (Grandi Corse) a spianare la strada verso la vittoria al toscano Gianluca Nannelli, che torna al festeggiare a Imola in sella alla Ducati (Grandi Corse) dopo il trionfo del 2005 in sella alla 749. Alla fine, nonostante i problemi di assetto, Matteo Baiocco è riuscito a limitare i danni centrando 20 punti importanti. Un'insperata terza piazza, invece, è andata a Lorenzo Mauri con la Ducati M. Motocorsa che ha chiuso davanti a Clementi (BMW) e Conforti (Ducati - Team Barni).

    MOTO3: LA PRIMA DI ANDREA LOCATELLI - Il protagonista della gara Moto3 è stato Andrea Locatelli. Vincitore del Trofeo Moriwaki 2011, il giovane bergamasco è riuscito a fare la differenza e a sbaragliare la concorrenza dei suoi avversari. Unico a tenere la scia delle 125 al via (e a staccarle, nel finale), il forte talento lombardo del San Carlo Junior (Honda) ha corso in solitaria dando vita ad uno splendido duello con Riccardo Moretti. Alla fine è passato con le braccia alzate sotto la bandiera a scacchi, chiudendo con oltre sei secondi sul diretto rivale, Matteo Ferrari (Honda - San Carlo Junior). Quest'ultimo, bravo a confermarsi in vetta anche in questo round di "casa" si è messo alle spalle Michael Ruben Rinaldi, altro romagnolo che ha corso in rimonta con la Oral M3 del Team Italia Gabrielli. Quarto, più staccato, Valtulini che ha avuto la meglio su Coletti.

    125 GP: E' DI NUOVO MORETTI MA MANTOVANI C'E' - Superiorità e fortuna hanno fatto la differenza. La superiorità è quella mostrata da Riccardo Moretti e dalla Mahindra Racing mentre la fortuna per il binomio italo-indiano è quella che ha visto aprirsi un'autostrada averso la vittoria dopo la scivolata di Andrea Mantovani, in testa fino a metà corsa. L'ex-campione italiano Moretti ha fatto così il bis dopo la vittoria del Mugello, chiudendo con oltre quattordici secondi di vantaggio sul giovane toscano Lorenzo Dalla Porta (Aprilia - O.R. by 2B Corse-Zack M.), bravo a finire di nuovo secondo dopo il Mugello. Terzo si è piazzato lo stesso Mantovani (Aprilia) che è stato bravo a risalire in sella dopo la scivolata e a recuperare assicurandosi un altro risultato al top. Un altro giovane, Carpi, ha chiuso nella top five, seguito da Mazzola, autore del giro veloce.

    SUPERSPORT: IL RUSSO LEONOV FA IL VUOTO - Sotto il diluvio di Imola è stato il giovane russo Vladimir Leonov a fare la differenza. Partito dalla pole position, il portacolori del Team Yakhnich MS ha preso subito un buon margine di vantaggio sugli avversari e in sella alla Yamaha, con un passo gara insostenibile per tutti gli altri è riuscito a portare a casa la prima vittoria del 2012. Bella anche la prestazione della wild-card Alessandro Gramigni: il toscano, ex-campione del mondo 125, ha chiuso con un ottimo secondo posto con la sua Yamaha, confermando l'ottima prestazione offerta sul circuito di casa del Mugello. A tornare sul podio dopo qualche mese di assenza è stato anche l'umbro Mirko Giansanti (Kawasaki - Puccetti Racing) che è riuscito a far suo il terzo gradino solo all'uscita dell'ultima variante, soffiando la prestazione ad un Alessandro Traversaro sorpresa di giornata (Honda).

    MOTO2: BIMOTA TORNA ALLA VITTORIA CON HARMS DOPO 12 ANNI - L'ultima, prima di oggi, era stata la vittoria del Mondiale Superbike conquistata in Australia da Anthony Gobert. A dodici stagioni di distanza a tornare sul primo gradino del podio di una gara di velocità in sella all'italiana Bimota è stato il danese Robbin Harms, che ha fatto sua la vittoria del secondo round Moto2. Trionfo in solitaria per il pilota Edo Racing, che ha avuto la meglio per oltre undici secondi sul bolognese Ferruccio Lamborghini (Quarantaquattro Racing) e sul marchigiano Alessandro Andreozzi (campione in carica con il Team Andreozzi Reparto Corse), conquistando anche la vetta della classifica generale. Quarto, Ivano Pigliacelli.

    Il prossimo appuntamento con il Campionato Italiano Velocità andrà in scena il 29 aprile sul circuito lombardo di Monza.

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