Più mi informo e più mi (in)decido

Questa volta per cambiar auto mi sono preso il tempo necessario per valutare bene, senza colpi di testa, l'intenzione è di acquistare un auto con un orizzonte di vita di almeno 10-12 anni.
Anch'io, come un altro forumista qui, faccio tratte brevi o brevissime, spesso 6-7 km, spesso 1-2 km, raramente 50-60, mai autostrada, pochissima città, tutto extraurbano in pianura, tra un paesotto e l'altro, per un totale che si aggira tra i 14 ai 16 mila km annui.
Sto cercando un macchina con bagagliaio ampissimo, perchè trasporto più cose che persone, noi siamo in due più il cagnolino, in pratica i sedili dietro sono inutili, se non quando troviamo qualche amico da trasportare, infatti nel attuale Hyundai i20 sono sempre reclinati, come fosse una piccola SW. Tra tutte le opzioni già considerate la numero uno è la Kia Cee'd gpl Sw Cool, solo che qui leggo, costi alti d'esercizio (quando va bene 300 euro l'anno), se va male dolori. Allora kia cee'd diesel, ma dove vado con il FAP se quello vuole rigenerarsi e io 10 km di fila li faccio una volta al mese. Allora benzina pura, ma costa, costa fuori misura, al limite acquistare un benzina iniezione diretta tipo Hyundai i40 e poi aftermarket installare il kit Prins a iniezione liquida, che probabilmente non rovina le sedi delle valvole, ma che lui da solo costa 2500-3000 euro (e ciao convenienza). Sui gpl di serie ho altri dubbi, per la serie kia=7 anni di garanzia, ma un utente qui dice che è uno specchietto per allodole, Ford Focus 5 anni, Opel Astra e Insignia (turbo a gpl?!?) 2 anni, mah strano, paradossale se non altro, accade che in teoria garantisca di più chi si fa montare l'impianto da Brc che la Opel con un motore gpl dedicato di sua produzione, se la garanzia misura la fiducia in se stessi, c'è da preoccuparsi.
Un'altra idea in valutazione era l'ibrido-benzina elettrico della Toyota Auris, ma anche qui, c'è qualcosa di serio a non convincere: l'auto viene incensata per i consumi, vai a controllare seriamente e ti accorgi che l'auto fa i 18-19 con un litro (per l'amor di Dio buono, ma non quanto dicono i venditori, converrà? mah?); quando poi cominci con dati alla mano a discutere coi venditori, si infastidiscono un pochino e ti dicono, ma guarda che non è solo il risparmio, sono le emissioni basse (si punta sul tasto moral-ecologico) e va ben, e poi è un'esperienza di guida diversa, senza alcun stress, senza rumore, la perfezione... uhhhhhhmmmmm... si ma anche no, provata, tutto bello, tutt'apposto, solo che ti viene la fobia del consumare poco, dosare il piede, cercare lo "stallo tra termico e elettrico per veleggiare, occhio a non scaricare troppo la batteria High Voltage che poi si ricarica a benzina (1800 cc) e costa, occhio a cosa fai con il joistick del cambio, che se fai l'errore di lasciarlo in N da fermo rischi di scaricare in poco tempo la batteria a 12V (che tra le altre cose gestisce l'elettronica) e resti fermo... insomma alla faccia del relax e della tranquillità bucolica.
Se qualcuno ha consigli da dare, suggerimenti da provare, idee diverse da quelle che mi sto facendo io ben venga in soccorso, al momento non ho trovato l'equilibrio della mia equazione e l'indecisione impera.